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Strisce blu e parcometri, Fersino chiede verifiche e trasparenza sulla gestione

Nell'ambito del dibattito pubblico sul bilancio consuntivo del Comune di Casarano, approvato in consiglio, la capogruppo di "Liber@Città" solleva dubbi sulle somme ricavate dal servizio e sui controlli relativi agli incassi

CASARANO - La gestione delle strisce blu sarebbe una situazione fuori controllo da parte del Comune di Casarano: il dibattito pubblico sul bilancio consuntivo, approvato l’altro giorno dal consiglio comunale ha evidenziato alcune questioni “al limite” che le forze politiche di minoranza non hanno mancato di rimarcare all’amministrazione comunale.

Tra queste, la gestione dei parcometri che presenterebbe, secondo quanto sottolineano i gruppi di opposizione, delle zone d’ombra. L’incasso annuale dal bilancio di previsione era di 120mila euro, ma in fase di consuntivo, ossia di entrata reale, il dato si è quasi dimezzato, a quota 65mila euro. Sul perché di questa evoluzione è soprattutto il movimento politico “Liber@città” a sollevare dubbi, con particolare attenzione alla gestione dei parcometri e sullo scarso controllo degli uffici di Palazzo dei Domenicani.

“Ci siamo resi conto – Francesca Fersino, capogruppo di Liber@città – che i soldi delle macchinette sono prelevati dalla ditta concessionaria senza la presenza di un addetto al controllo del comune. In seguito il denaro viene riversato dalla ditta al Comune. Ma il Comune ha la possibilità di verificare se le entrate reali sono effettivamente quelle trasferite dalla ditta? Io l’ho chiesto in consiglio comunale ma la risposta non è stata chiara. Anzi, mi è parso di capire che questa verifica non ci sia".

Un altro rilievo sarebbe il ritardo con cui le somme incassate vengono trasferite nelle casse di Palazzo dei Domenicani: "L’altra cosa che abbiamo notato – continua Fersino – è che il primo e secondo trimestre del 2012 sono stati versati il 5 settembre 2012. Cioè con notevole ritardo. Addirittura, al 31 dicembre, non c’è traccia degli altri trimestri”.

Il movimento di opposizione, tuttavia, insiste sull’enorme differenza tra incassi programmati e incassi reali: “Secondo noi – insiste - 65mila euro sono molto pochi rispetto al numero di posti a disposizione. Tra l’altro, non si conoscono i dati relativi al numero di ticket prodotti all’anno e il tempo medio di parcheggio. Sono dati importanti per il controllo e l’ufficio finanziario del Comune non li conosce”.

“Non sono ancora riuscita a capire quanto è stato l’incasso nel 2011 - prosegue la consigliera comunale – ma ho chiesto documentazione al proposito. Nel consuntivo 2011 non c’era una voce specifica sul servizio delle strisce blu. I revisori dei conti mi hanno detto che il dato era cumulato ad altri servizi e quindi non sappiamo se gli incassi sono diminuiti o aumentati. È una delle situazioni - conclude - fuori controllo".

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