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Casarano Melissano

Il videopoker "taroccato" nel retrobottega, denunciato un 44enne

Il titolare di un bar è finito nei guai, in seguito ai controlli dei finanzieri. Aveva nascosto un apparecchio illegale, che poteva anche essere disattivato attraverso un radiocomando. Immediato il sequestro del videogame

MELISSANO - Lo ha occultato bene, nel retrobottega del bar, proteggendolo da occhi indiscreti. Ma i finanzieri della tenenza di Casarano, sono stati in grado di rinvenirlo. Ma l'apparecchio elettronico, del genere vietato, non era neppure conforme alle disposizioni di legge.

L’ingegnoso sistema si basava sulla presenza di una doppia scheda, collocata all’interno del videogame, che consentiva la fruizione, attraverso cinque biglie numerate, di giocate a poker.  Per evitare problemi durante i controlli e permettere la tempestiva disattivazione della seconda scheda “taroccata”, la scheda originale poteva essere riattivata attraverso la pressione di una combinazione di tasti o meccanicamente con un’apposita chiave. O, addirittura, con un radiocomando a distanza. Il titolare dell'esercizio, un 44enne di Melissano, è ora nei guai. Denunciato a piede libero presso la Procura della repubblica di Lecce, per alcune irregolarità in materia di gioco d'azzardo. Il videogioco è stato dichiarato sotto sequestro, assieme all'incasso, per un ammontare di 305 euro.

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