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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Zahir: a Casarano giovani in difesa dei diritti umani

Il Comune di Casarano ha aderito ad un progetto del programma "Bollenti spiriti" dell'associazione culturale "Media-azioni": laboratori settimanali per giovani per promuovere la cultura della pace

CASARANO - Giovani in difesa dei diritti umani: l'amministrazione comunale di Casarano li chiama a raccolta nel progetto "Agenzia Salentina per la promozione di una Rete di Cittadinanza Partecipata e Attiva nello Spazio Euromediterraneo", successivamente ribattezzato "Zahir". Il progetto che ha preso ufficialmente avvio ieri con un primo incontro introduttivo, è finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito del noto programma "Bollenti Spiriti" ed è stato ideato dall'associazione culturale "Media-azioni".

Il comune ha aderito con un'apposita delibera di Giunta al progetto, il cui scopo è quello di costituire una rete tra tutti i cittadini del Salento che, individualmente o attraverso enti pubblici e privati, possano impegnarsi o desiderano impegnarsi per promuovere i diritti umani come strumenti di dialogo e comunicazione sociale tra tutti i popoli del mondo. Un progetto, peraltro, sposato con convinzione dall'amministrazione guidata dal sindaco, Ivan De Masi, che spiega: "Il riconoscimento ed il rispetto dei diritti umani sono alla base di ogni percorso che tenda alla pace; un obiettivo ambizioso ed arduo, ma che dobbiamo cercare di perseguire in tutti i modi, soprattutto attraverso iniziative rivolte ai giovani, come quella proposta dall'associazione ‘Media-azioni'".

La sede di svolgimento del corso, il cui responsabile scientifico è Roberto Molentino, sarà la Biblioteca comunale, in Piazza Nazario Sauro, con lezioni a cadenza settimanale, ogni giovedì con inizio alle 17. Al corso prenderanno parte più di 40 ragazzi.

"Il progetto - spiega l'assessore alle politiche giovanili Giulia Tenuzzo - prevede lo svolgimento di un corso di formazione sui diritti umani per i giovani dai 15 ai 30 anni che sono impegnati o intendano impegnarsi concretamente in attività di tutela e sviluppo dei diritti umani. Il programma del corso prevede complessivamente 16 ore di lezioni, distribuite in una prima parte di incontri frontali, seguita da una seconda parte di attività di laboratorio. I partecipanti al corso allestiranno un percorso narrante sui diritti umani e organizzeranno un incontro tra cittadini in funzione della creazione di un Network Salentino per la Pace e i Diritti Umani. Il percorso narrante sarà altresì utilizzato come supporto per lo svolgimento di assemblee studentesche sul tema dei diritti umani".

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