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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Aeronautica militare, le nuove Aquile hanno anche il fascino "orientale"

Venerdì, nel corso di una cerimonia che si terrà nell'hangar centrale dell'aeroporto militare "Cesari", di Galatina i giovani piloti appunteranno sull'uniforme l'aquila turrita: tra loro, anche due allievi singaporiani

GALATINA - Per cinque allievi ufficiali piloti del corso “Grifo V” e per due ufficiali della Rsaf (Aeronautica della Repubblica di Singapore) è giunto il tanto atteso momento della “Consegna delle Aquile”. Venerdì 8 febbraio alle ore 11, nel corso di una cerimonia che si terrà nell’hangar centrale dell’Aeroporto militare “F. Cesari” di Galatina, i giovani piloti appunteranno sull’uniforme l’aquila turrita, simbolo del pilota militare.

Si tratta dei tenenti Luca Bartolacci di Senigallia (Ancona), Daniele Bitti di Roma, Sabatino Fatigati di San Felice a Cancello (Caserta), Antonio Liccardo di Napoli, e Marco Rigoni di Varese. Inoltre, a testimonianza dell’impegno internazionale assunto già da qualche anno dalla scuola di volo salentina, a ricevere l’aquila ci saranno anche i singaporiani Akshay Sharma e Matthew Tong, i quali hanno concluso con successo l’iter addestrativo al pari dei colleghi italiani.

La cerimonia sarà presieduta dal generale di squadra aerea Mario Renzo Ottone, comandante delle scuole dell’Aeronautica Militare/3ª Regione aerea che, come da tradizione, appunterà l’ambita aquila sul petto dell’allievo primo classificato. Saranno presenti autorità civili e militari, oltre ai familiari dei piloti e a tutto il personale dell’aeroporto, schierato per l'occasione.

Per il colonnello Sergio Cavuoti, comandante del 61° Stormo, “la consegna del brevetto di pilota militare rappresenta non solo una tappa fondamentale nella vita professionale di un pilota e il momento conclusivo di un impegnativo ciclo d’addestramento, ma è anche motivo di orgoglio per tutto il territorio salentino, che da sempre ospita e supporta una base aerea in possesso di capacità uniche nel panorama europeo e mediterraneo, tanto più che la Scuola di Volo salentina è da tempo impegnata in un processo di crescita”.

Spicca, in tal senso, il sistema d’addestramento T-346, oramai in via di completamento. Per i nuovi piloti comincia ora una seconda fase: coloro i quali sono destinati alle linee aerotattiche (Tornado, Amx ed Eurofighter), proseguiranno per altri sei mesi il proprio addestramento presso il 61° Stormo, frequentando il corso L.i.f.t. (Lead In Fighter Training). Gli altri ufficiali verranno invece assegnati ai reparti di destinazione per essere impiegati sui velivoli convenzionali utilizzati nelle linee di trasporto, supporto, ricerca e soccorso aereo. Anche i piloti singaporiani frequenteranno il corso L.i.f.t. e successivamente faranno rientro in patria laddove saranno impiegati per le esigenze di quel Paese.

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