Giornata delle forze armate, la Scuola di volo di Galatina apre a bambini e curiosi
L’iniziativa è stata promossa dal ministero della Difesa, nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Caserme aperte”. La base aerea galatinese, sede del 61esimo Stormo, è stata presa d’assalto da scolaresche e curiosi, per un originale tour tra velivoli e storia delle “fiamme azzurre”
GALATINA – La Scuola di volo di Galatina apre le “ali” al pubblico. Per festeggiare l’Unità nazionale e le forze armate, infatti, l’aeroporto militare salentino ha aderito all’iniziativa “Caserme aperte” che, dalle 9 a mezzogiorno, ha permesso a curiosi e scolaresche la visita ai velivoli e alla struttura. L’aeroporto “Fortunato Cesari” è la sede del 61esimo Stormo e del decimo Reparto manutenzione velivoli, ha infatti festeggiato in modo piuttosto originale il 96esimo anniversario della vittoria italiana a Vittorio Veneto, e la fine della “Grande Guerra”.
L’iniziativa , a livello nazionale, è stata promossa dal ministero della Difesa. Una vera occasione per gli appassionati del volo, bambini in primis: i piccoli visitatori infatti, oltre ad avere la possibilità di curiosare tra mezzi antincendio, equipaggiamenti, strumentazioni di bordo e materiale di sopravvivenza, si sono avvicinati ai jet utilizzati per l’addestramento dei piloti militari.
Quest’anno, in mostra oltre ai tradizionali “T339A” e “FT339C”, è stato possibile ammirare anche il “T346A”, il nuovo “trainer” dell’Aeronautica militare destinato al 61esimo Stormo e il cui inserimento definitivo nel sistema addestrativo nazionale è previsto per il prossimo giugno. Per il colonnello Paolo Tarantino, ex comandante delle “Frecce Tricolori” e attuale comandante della base aerea, “L’apertura al pubblico ha consolidato il granitico rapporto che lega il Salento all’Arma Azzurra, e in particolare all’aeroporto di Galatina, sin dalle sue origini, nel 1932, come “campo di fortuna”. Attualmente il 61esimo Stormo è impegnato in un complesso processo di ammodernamento: l’imminente introduzione del 346, il velivolo che in anteprima è stato possibile ammirare durante la giornata di apertura al pubblico, costituisce un valore aggiunto”.
