Tradito dalla banconota “civetta”: inserviente dell'ospedale arrestato per furto
Un uomo di 45 anni è stato colto in flagranza di reato: gli agenti, dopo averlo visto entrare ed uscire dallo studio di un medico all'interno del "Santa Caterina Novella", gli hanno trovato addosso un biglietto contrassegnato
GALATINA – Grazie ad una serie di appostamenti all’interno dell’ospedale di Galatina, gli agenti di polizia del commissariato di Galatina hanno arrestato in flagranza di reato un inserviente, Paolo Calò, 45enne di Corigliano d’Otranto. Negli ultimi tempi, all'interno del nosocomio, si erano registrati diversi furti di denaro, alcuni denunciati, altri no.
Le indagini sono scattate dopo la segnalazione di un medico che in più occasioni si era accorto che dal suo borsello, riposto nello studio, erano sparite alcune banconote. Questa mattina la svolta: intorno alle 8.30 Calò è stato visto entrare nella stanza del medico utilizzando un doppione della chiave. Pochi minuti dopo ne è uscito, allontanandosi all’interno della struttura ma sempre sotto lo sguardo vigile degli agenti.
Intanto il medico, informato della visita alla sua stanza, è stato invitato a controllare i suoi effetti, potendo constatare l’ammanco di una banconota da 50 euro, contrassegnata, così come altre, in modo da essere riconoscibile. La conferma del professionista ha fatto scattare il fermo dell’uomo e la perquisizione: da una tasca laterale del camice, in effetti, è spuntata fuori la banconota mentre il 45enne - piuttosto nervoso - cercava di nascondere la chiave utilizzata poco prima.
Portato presso i locali del commissariato, Calò è stato sottoposto alle formalità di rito mentre il pubblico ministero, Antonio Negro, ne disponeva gli arresti domiciliari.