GALATINA - In mattinata si è tenuta nella base militare di Galatina la cerimonia di consegna dell'aquila turrita per 23 piloti, al termine del percorso di formazione presso le scuole di volo del locale 61esimo Stormo, del 72esimo Stormo di Frosinone e del Centro Addestramento Equipaggi MultiCrew di Pratica di Mare.

Hanno conseguito il brevetto 13 allievi dell'Aeronautica Militare, quattro militari dell'Arma dei carabinieri, uno della capitaneria di porto, due vigili del fuoco ma anche un membro della Royal Saudi Air Force e due della Republic of Singapore Air Force.

All'evento hanno partecipato il comandante delle scuole dell'Aeronautica Militare della Terza Regione Aerea di Bari, il generale Silvano Frigerio, il comandante del 61esimo Stormo, colonnello Filippo Nannelli, autorità civili e militari e i familiari degli allievi.

“Questi brevetti vogliono dire professionalità, responsabilità, coraggio, altruismo, essere pronti a dare tutto se stessi per raggiungere l’obiettivo assegnato e, se necessario, spingersi al limite delle proprie possibilità per arrivare dove altri temono di fallire - ha sottolineato nel suo intervento il generale Frigerio -. La presenza di personale straniero e di altre forze armate e corpi armati dello Stato, è un chiaro indicatore della bontà del nostro sistema addestrativo, tra i più avanzati al mondo e che oggi vede coinvolti tre reparti dell’Aeronautica Militare: il 61esimo e il 72esimo Stormo ed il Centro Addestramento Equipaggi Multi Crew”.

Nel dare il benvenuto ai presenti, il comandante Nannelli ha esortato i piloti: “Indossate uniformi diverse, ma avete una caratteristica che vi accomuna: la scelta di mettere la passione per il volo al servizio della vostra nazione. Continuate a coltivare questa passione. Non risparmiate energie per mettervi al servizio della vostra patria e delle vostre genti, ricordate sempre che i vostri successi saranno quelli di chi ha creduto in voi”.

A consegnare le ambite aquile turrite, oltre al comandante delle scuole e ai rispettivi comandanti dei tre reparti addestrativi, anche il generale di squadra aerea Giovanni Fantuzzi, padrino del corso Turbine III e il colonnello Fabio De Michele, padrino del corso Turbine IV, a riprova del legame che unisce le diverse generazioni di aviatori.