Controllo sul territorio e nelle frazioni, il Comune attiva altre 17 telecamere
Con un nuovo finanziamento regionale per il sistema integrato di sicurezza l’amministrazione comunale di Galatina incrementa la videosorveglianza nelle piazze cittadine, nei pressi dei cimiteri e anche in alcune zone decentrate di Noha e Collemeto
GALATINA - Si innalza il livello di controllo sui punti sensibili del territorio di Galatina grazie all’attivazione di altre 17 telecamere di videosorveglianza a postazione fissa. L’intervento, per una spesa di circa 120 mila euro, è stato predisposto dall’amministrazione del sindaco Marcello Amante sfruttando interamente con fondi regionali legati al bando per la realizzazione di un sistema integrato di sicurezza.
“Con questo ulteriore intervento abbiamo voluto monitorare punti sensibili e di maggior interesse generale” spiega il sindaco Amante, “e anche il quartiere fieristico, i cimiteri di Galatina, Noha e Collemeto e la piazza XXIV Maggio a Noha dove è allocata la Trozza, ma anche zone a tutela della sicurezza dei galatinesi come piazza Vecchia e piazza Arcudi nel centro storico e largo via Sassari a Collemeto per il quale si è dovuto installare un ponte radio, vista la notevole distanza dal centro della centrale operativa”.
L’impianto di videosorveglianza a servizio del territorio galatinese comprende poco meno di una cinquantina di punti di rilevamento, sia con telecamere di contesto che di osservazione, dislocati su punti strategici di tutto il territorio comunale, con una supervisione integrata tra la polizia locale e la polizia di Stato.
“Sono soddisfatto e ho seguito il progetto in tutto il suo iter sin dalle prime fasi ritenendolo di fondamentale importanza per dare una risposta concreta alla richiesta di controllo e sicurezza che giungevano sempre più frequenti all’amministrazione” commenta il consigliere comunale Vito Albano Tundo, “ho chiesto che con le economie di gara vengano installate telecamere anche nei pressi delle due aree giochi per ragazzi su piazzetta Fedele, nel rione Italia, e su piazza Fortunato Cesari, nel passato spesso impunemente vandalizzate”.