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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Galatina piange Rizzelli, politico e giornalista

E' scomparso dopo una lunga malattia Zeffirino Rizzelli. Insegnante di scuola, intellettuale e uomo politico, è stato il primo sindaco eletto direttamente. Ha diretto per anni "Il Galatino"

E' scomparso nei giorni scorsi dopo una lunga malattia Zeffirino Rizzelli, intellettuale e politico molto noto e amato a Galatina. Rizzelli nacque il 1° giugno del 1926. Si laureò in scienze matematiche nell'università di Messina nel 1953 e divenuto insegnante di ruolo prestò servizio con vari incarichi fino al 1992. Impegnato prima tra i rami dell'Azione cattolica e poi nel Partito della Democrazia cristiana, fu delegato regionale, poi consigliere nazionale della Fuci, delegato provinciale Spes, vice segretario provinciale e segretario provinciale della Dc. Più volte consigliere comunale, assessore e vice sindaco, è stato primo cittadino di Galatina dal 1993 al 1996. Il primo ad essere eletto direttamente. Ricoprì l'incarico di presidente del Distretto scolastico numero 42 dal 1984 al 2004.

Insignito di Medaglia d'oro dal ministero della Pubblica istruzione "per i servizi prestati nella scuola", della Civetta d'argento del Circolo culturale "Athena" per meriti culturali, iscritto all'Ordine dei giornalisti di Puglia, ha svolto l'attività di direttore del giornale locale "il Galatino" dal 1991 al 2006. Ha al suo attivo numerosissime pubblicazioni. Aveva sposato Anna Giurgola, professoressa di materie letterarie nelle scuole medie di Galatina; il suo unico figlio, Stefano è laureato in Filosofia e Antropologia culturale, vive a Roma e lavora in Raicome autore televisivo oltre ad avere scritto numerosi saggi e testi.

"Se dovessi usare una parola per ogni seme di saggezza che Zeffirino Rizzelli ha piantato nella nostra terra e nei nostri cuori, questa celebrazione non avrebbe mai fine", ha detto il sindaco Sandra Antonica durante il funerale. "Ma nel caso di un uomo così semplice, nella sua grandezza spirituale e culturale, parlare tanto non ha molto senso. Basta anche solo un ricordo ad aprire in ognuno di noi gli orizzonti di speranza che il nostro concittadino ha puntualmente dipinto nel suo vivere quotidiano da gentiluomo. Sia che si impegnasse nella politica, sia che esprimesse la sua forza d'animo nell'insegnamento, Zeffirino Rizzelli ha alimentato Galatina di una linfa nuova, incoraggiando sempre il dialogo, comunicando anche solo con un filo di voce, sempre, il desiderio di vedere prima o poi un Paese più giusto, spingendo soprattutto i più giovani a condividere con lui questa utopia. "Ma è con le utopie che si cambiano le cose", ripeteva con decisione il professore".

"La sua assenza si farà sentire, a partire dalle pagine familiari de "il Galatino", il giornale locale che ha guidato con audacia e correttezza per quindici anni e di cui ha lasciato la direzione ultimamente solo per motivi di salute. Con lo spirito e con la penna era sempre lì, pronto a parlare con le sue massime, con le sue riflessioni, con i moniti e con i sorrisi che si palesavano chiaramente anche attraverso righe impregnate non solo di cultura ma anche, ed in particolar modo, di grande umanità. Pochi hanno saputo dispensare come lui, con umile ritrosia e fervore intellettuale insieme, tante idee che si sono insinuate nelle vene galatinesi e salentine, trasformandosi in vera educazione ed indicando la strada più completa da seguire".

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