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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Paziente nel reparto di Psichiatria inveisce sui sanitari armato di coltello

L'uomo era giunto nell'ospedale di Galatina da Putignano. In una nota la Asl Lecce tiene a precisare "come si possa contribuire a prevenire certe situazioni migliorando la comunicazione tra strutture ospedaliere anche se distanti tra loro chilometri"

GALATINA -  Ai momenti di tensione scaturiti nel primo pomeriggio di ieri nel reparto di Psichiatria dell’ospedale "Santa Caterina Novella" di Galatina, segue oggi una nota della Asl di Lecce in cui il direttore generale, Valdo Mellone, ha voluto ringraziare il personale coinvolto nell'episodio: un paziente che era stato accolto da medici ed infermieri nella medicheria di Psichiatria per la normale prassi di accettazione, quando ha estratto all'improvviso dalla tasca dei pantaloni un coltello a serramanico, inveendo contro gli operatori. Solo la prontezza la professionalità dei sanitari ha evitato che la situazione potesse tragicamente degenerare.

L’uomo era giunto presso il nosocomio Galatina per mancanza di posti letto negli altri ospedali della regione, accompagnato da due agenti della polizia locale di Putignano, in provincia di Bari, in regime di trattamento sanitario obbligatorio disposto dal consulente psichiatra del Centro salute mentale di Putignano, “senza che gli fosse stata somministrata alcuna terapia”, tengono a sottolineare i medici.

“Fatti così gravi riaccendono l'attenzione sul problema della sicurezza degli operatori - si legge nella nota della Asl - e mettono in luce come si possa alcune volte contribuire a prevenire e meglio gestire situazioni di scompenso psicotico grave, come quella del paziente arrivato a Galatina, migliorando la rete di comunicazione tra operatori, anche se di strutture tra loro distanti chilometri”.

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