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Giovedì, 25 Aprile 2024
Galatina Galatina

In fuga con i documenti delle auto rubati tenta un'estorsione

Denunciato un 35enne bulgaro. E' accusato di un furto e di un tentativo di estorsione ai danni di un commerciante d'auto che risiede nel leccese, suo connazionale, il quale ha contattato la polizia e l'ha fatto rintracciare

 

GALATINA - Gli agenti di polizia del commissariato di Galatina hanno denunciato a piede libero un cittadino bulgaro di 35 anni, D.D.. L’uomo risponde di furto aggravato di documenti e tentata estorsione. Il tutto, ai danni di un suo connazionale.

I fatti hanno avuto avvio nel pomeriggio di lunedì. Poco dopo le 16, una la volante, mentre si stava muovendo lungo la strada provinciale 362 Galatina-Lecce, è stata fermata da un bulgaro. Questi, ha spiegato prima a voce, per poi sporgere denuncia presso gli uffici di polizia, che un suo connazionale gli aveva pocanzi rubato i documenti di circolazione e proprietà di alcune autovetture.

L’uomo ha precisato di abitare in paese nei pressi del capoluogo, dove svolge l’attività commerciale di compravendita di autovetture che rivende a commercianti bulgari con i quali è in contatto. Ovvero, acquista in Italia auto da rottamare che rivende in Bulgaria. Quel giorno, l’uomo, insieme a D.D., che si sarebbe offerto di accompagnarlo, aveva raggiunto Galatina con un autista di un autocarro per  acquistare un’autovettura Audi A3 presso un’officina del posto.  

Mentre si stava eseguendo l’operazione di carico dell’auto, però, il bulgaro ha spiegato di aver notato che D.D., all’improvviso, aveva iniziato ad allontanarsi con una certa velocità dal posto.

Insospettito, controllando all’interno della sua autovettura i documenti dell’Audi acquistata, ha dunque notato che erano stati sottratti da D.D. insieme con altri documenti ricevuti dai proprietari di altre autovetture già regolarmente acquistate. Il commerciante bulgaro ha quindi tentato di chiamare l’uomo in fuga sul telefonino, senza riuscirvi. Poco dopo, però, ha riferito che gli è giunta sul suo telefono una chiamata, nella quale D.D. gli chiedeva  di portare a Brindisi i soldi per la restituzione dei documenti. Per la precisione, mille e 300 euro.

La polizia s’è quindi messa in cerca dell’uomo, rintracciandolo nei pressi di un distributore di carburanti. Era ancora in zona e, alla vista della volante, si è dato alla fuga nel centro di Galatina, dov’è stato raggiunto e fermato. Accompagnato negli uffici del commissariato, è stato deferito alla procura leccese. 

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