rotate-mobile
Galatina Galatina

"Mi fai fare una telefonata? E fugge con il cellulare. Nei guai bullo 18enne

Il giovane è stato rintracciato grazie alle descrizioni fornite dalla vittima, un minorenne, e denunciato. Altri deferimenti per possesso di stupefacenti ai fini di spaccio, compresi un padre e un figlio: avevano marijuana nelle rispettive stanze da letto

GALATINA – “Uagliò, me faci fare na telefonata?” E lui, un ragazzino, c’è cascato. Succede. A volte basta la voce di un bullo più grande d’età, il tono deciso di chi non ammette repliche, e il gioco è fatto. C’è rimasto con tanto di palmo il naso, il giovane, non ancora maggiorenne, che ha visto quel 18enne al quale credeva di dare una mano, fuggire piuttosto a gambe levate con il suo cellulare fra le mani, un Alcatel 985.

B.L., 18enne, è però stato rintracciato e denunciato a piede libero dagli agenti di polizia del commissariato di Galatina, dov’è avvenuto l’episodio. In pieno centro, quel 18enne s’è avvicinato ad una ragazzino e gli ha chiesto di prestargli il suo cellulare. Solo un momento, per una telefonata urgente. Ma invece di restituirlo, appena agguantato, se n’è scappato in tutta fretta. Il fatto è stato denunciato negli uffici di polizia e, grazie alle descrizioni delle fattezze fisiche, B.L. è stato rintracciato e deferito per furto con destrezza. Un controllo in casa ha permesso di fugare ogni dubbio. Gli agenti hanno ritrovato il telefonino rubato esattamente il giorno prima. Tornato ora al legittimo proprietario, che, di sicuro, non si farà più raggirare.

Gli agenti del commissariato hanno anche svolto controlli a largo raggio, controllando strade nel galatinese ed effettuando perquisizioni. Settanta gli autoveicoli fermati e diverse le contestazioni di infrazioni al codice della strada. E non sono mancate le denunce per droga. P.L., 35enne, già noto, all’interno della camera da letto aveva un marsupio e 6 grammi di marijuana divisa in quattro involucri. Un quinto involucro, con un bilancino di precisione, è stato rinvenuto nel box.

Il fatto più curioso riguarda però il deferimento di padre e figlio per detenzione ai fini di spaccio: P.O., 56enne già noto, e P.V. di 26 anni. Durante una perquisizione domiciliare all’interno della loro abitazione, nella stanza del figlio sono stati trovati 2,2 grammi di marijuana, in quella del padre 1,5 e 4,4 di semi di marijuana, nel comodino. E’ stato poi segnalato alla prefettura un minore, poiché, durante un controllo, ha consegnato spontaneamente agli agenti tre involucri di cellophane contenenti 3,7 grammi di marijuana.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Mi fai fare una telefonata? E fugge con il cellulare. Nei guai bullo 18enne

LeccePrima è in caricamento