rotate-mobile
Galatina Galatina

Muore Andrea Ascalone: un minuto di silenzio in municipio per il re del pasticciotto

Il silenzio, poi l'applauso. Sindaco, consiglieri e assessori hanno ricordato uno tra i più noti artigiani della pasticceria locale, spirato ieri per alcune complicazioni. E' morto a 76 anni dopo la corsa in ospedale: era uno dei personaggi celebri della comunità di Galatina. Nel pomeriggio i funerali

GALATINA  - Non è soltanto un grande artigiano e creativo ad andare via. E l’alta pasticceria non c’entra. E’ un personaggio che ha fatto la storia a far sentire già la sua mancanza. Andrea Ascalone, il re del pasticciotto leccese, è deceduto ieri all’età di 76 anni a causa di un’emorragia interna. Dopo un malore è partita la corsa verso l’ospedale “Santa Caterina Novella” della cittadina, ma per lui non c’è stato più nulla da fare.

Da diverso tempo, a causa delle condizioni di salute, la sua presenza si era rarefatta nel laboratorio di via Vittorio Emanuele, in quell’angolo magico nel quale circa due secoli addietro è nato il celebre dolce salentino. I cittadini lo saluteranno, alle 17, presso la chiesa madre. Il consiglio comunale che si è svolto in mattinata nel municipio galatinese è stato inaugurato con un minuto di silenzio,  nel ricordo di Andrea Ascalone. Consiglieri e assessori raggiungeranno il luogo di culto a breve, per partecipare al rito funebre.

Il primo cittadino, Cosimo Montagna, ha ricordato Andrea Ascalone come “Un pezzo di storia di Galatina. Un personaggio che in quanto tale porta via anche una leggenda. In tanti sono passati dal suo laboratori: personaggi noti del mondo della cultura, ma anche esponenti politici. Non si andava da lui soltanto per un pasticciotto, ma perché era inevitabile intrattenersi a parlare di tutto. Il suo era un laboratorio filosofico”, ha concluso il sindaco.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Muore Andrea Ascalone: un minuto di silenzio in municipio per il re del pasticciotto

LeccePrima è in caricamento