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Venerdì, 29 Marzo 2024
Galatina Galatina

Non c'è ancora il nulla osta per il centro commerciale in Contrada Cascioni

Non si spengono le attenzioni sul procedimento autorizzativo che sta presentando alcuni problemi procedurali. Soddisfatto dello slittamento della conferenza dei servizi il circolo Prc, contrario al progetto: "Lacunoso ed opaco"

GALATINA - Occhi puntati sul procedimento autorizzativo del centro commerciale in località Cascioni, a Galatina: il circolo locale del Prc continua a seguire la vicenda, portando il proprio dissenso e le istanze del territorio nelle sedi istituzionali, contro la realizzazione della struttura. Ieri si sarebbe potuto chiudere il procedimento autorizzativo per il rilascio del nullaosta commerciale, ma a causa di alcune lacune procedurali, il dirigente regionale ha rimandato la conferenza dei servizi a data da destinarsi.

Per il circolo cittadino "è drammatico che un progetto di così tale importanza, a meno di un mese dalla scadenza dei termini autorizzativi, sia ancora in balia delle diverse e gravi lacune progettuali e procedurali". Da un lato, infatti, la società proponente non aveva ancora espletato le prescrizioni della determina dirigenziale del Comune di Galatina che imponeva alla stessa la redazione di una relazione geologica e di una relazione sugli agenti inquinanti potenzialmente producibili dall'insediamento commerciale.

Il Comune di Galatina, dall'altra, non aveva prodotto il parere unico di conformità, tenendo anche conto dell'obbligo da parte degli uffici di dare una riposta articolata alle osservazioni presentate dalle associazioni ambientaliste e sostenute dal Prc, che hanno sostenuto come il Pptr imponga degli importanti vincoli paesaggistici su quella zona, in particolare individuando come strada ad alta valenza paesaggistica la Sp 18 che lambisce la zona interessata all'insediamento commerciale.

Si registra inoltre una comunicazione protocollata del Comune di Galatone nella quale si esplicita il parere sfavorevole alla realizzazione del centro commerciale: "Siamo soddisfatti - si legge nella nota del circolo - che un altro importante ente prenda una posizione chiara a tutela del territorio. Inoltre insistono ulteriori elementi che potrebbero minare definitivamente, insieme alle osservazioni inerenti il Pptr, la realizzazione del centro commerciale: la mancanza di disponibilità dei terreni per la realizzazione della pista ciclabile che unisce Collemeto al centro commerciale e la mancanza delle condizioni di corretta concorrenza nella convenzione firmata dal comune".

In buona sostanza, la società avrebbe paventato opere pubbliche senza avere la disponibilità dei terreni; in seconda istanza, come sottolineato dalle associazioni di categoria presenti, sussisterebbero degli elementi che contravverrebbero al D.gls 59/2010 che recepisce la normativa europea sul mercato europeo comune. Queste sottolineavano inoltre che l'amministrazione galatinese non aveva ottemperato, come da regolamento regionale, a costruire un tavolo di consultazione e concertazione con le stesse categorie, sottolineando con evidente delusione che non ci fossero più i termini temporali e procedurali per farlo.

"Il Prc - conclude la nota - si ritiene soddisfatto dei risultati ottenuti e continuerà a sostenere con fermezza la propria contrarietà alla realizzazione del centro commerciale, contrastando con ogni mezzo un progetto che nel merito e nelle procedure presenta sempre più drammatiche lacune ed opacità".

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