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Santa Caterina Novella, nessun accorpamento. Sel: "È stato sventato un danno"

Il reparto di pediatria dell'ospedale di Galatina non verrà accorpato a Copertino: dietrofront di Mellone e soddisfazione dei vendoliani locali, che invitano il direttore Asl a coinvolgere il territorio: "No a colpi di mano"

GALATINA - Il direttore generale della Asl di Lecce ha revocato la contestatissima delibera numero 1695 dell'11 ottobre scorso, che di fatto accorpava il reparto di Pediatria dell'ospedale di Galatina a quello del presidio di Copertino, assegnando il personale medico alle dipendenze del primario di quest'ultimo nosocomio.

Negli ultimi giorni si erano succeduti l'allarme lanciato dal circolo Sel di Galatina sul rischio di “svuotamento” del Santa Caterina Novella, le polemiche nel dibattito politico cittadino e regionale e infine la mobilitazione dei sindaci del comprensorio galatinese, che nella mattinata di lunedì hanno incontrato il direttore generale della Asl di Lecce, Valdo Mellone. In quella sede è stata comunicata l'avvenuta revoca della delibera numero 1695, nonché il riesame degli altri atti deliberativi con la promessa di potenziamento dei servizi ortopedici e oncologici all'interno dell'ospedale di Galatina.

Grande soddisfazione del circolo Sel di Galatina, che ha lanciato l'allarme sul rischio di svuotamento del Santa Caterina Novella: «Dopo aver superato qualche resistenza nella politica cittadina, la mobilitazione ha conseguito un frutto importantissimo. Segno evidente che, al di là delle polemiche, è stato utile aver risvegliato l'amministrazione comunale per chiedere il rispetto delle linee-guida regionali nell'organizzazione dei servizi sanitari. Si tratta di un primo risultato, ovviamente, che però dimostra come sia necessario tenere alta l'attenzione sulla sanità del territorio, indipendentemente dai colori politici e a tutela dei bisogni di cura dei cittadini».

Ma il circolo Sel di Galatina lancia anche un messaggio al direttore generale della Asl, Valdo Mellone. "La sanità è un comparto troppo delicato per gestirlo senza riguardi per il territorio. Nel caso delle delibere di svuotamento del Santa Caterina Novella, l'approvazione super-rapida degli atti decisionali ha dato quasi l'impressione di un colpo di mano, tra l'altro avvenuto in senso contrario alle direttive delle politiche alla salute della Regione Puglia. Galatina e il suo circondario esprimono una classe di operatori sanitari e di amministratori pubblici dotata di competenze professionali e sensibilità sociali. Il direttore adotti un nuovo metodo e coinvolga tutti, evitando di emanare delibere destinate alla revoca di fronte alla sollevazione popolare". 

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