Si lancia di nuovo nel vuoto dopo undici giorni. Non ce l'ha fatta l'ex ufficiale
Il 67enne di Galatina, ex ufficiale della Marina militare in congedo, aveva cercato di lanciarsi dal tetto di una palazzina lo scorso 30 maggio. Fu salvato in extremis e affidato alle cure dei sanitari. Ma in mattinata, ha raggiunto nuovamente l'abitazione: ha perso la vita
GALATINA – Non ha retto a quella separazione sentimentale e, a distanza di soli undici giorni dal tentato suicidio, il 67enne galatinese si è tolto la vita nel corso della mattinata. La scena, disperata, si è ripetuta tale e quale. Dimesso dal reparto di Psichiatria soltanto nella giornata di ieri, presso il quale era in cura a seguito di alcuni disagi di natura psichica, l’ex militare della Marina militare ha nuovamente raggiunto l’abitazione della ex compagna, in via Soleto, a Galatina, e si è lanciato nel vuoto.
A nulla sono valsi i soccorsi prestati dai sanitari del 118, i quali hanno condotto la vittimad'urgenza presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce: giunto al nosocomio, il 67enne è spirato dopo pochi istanti, a causa delle lesioni riportate, che hanno provocato gravi conseguenze ai suoi organi vitali. Ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato inutile e il 67enne non ce l'ha fatta.
Sul posto del tragico episodio, oltre ai carabinieri della stazione locale, anche assieme i colleghi della compagnia di Gallipoli. Gli stessi che si inerpicarono, lo scorso 30 maggio, sul tetto della palazzina per tentare di dissuadere il suicida dai suoi intenti, scaturiti da una depressione e da problemi con la coniuge dal quale si era separato. L’ex ufficiale in congedo, minacciando di lasciarsi cadere nel vuoto, da un’altezza di circa 25 metri, ha rinunciato alla vita e questa volta ci è riuscito. Proprio mentre, da Taranto, erano in arrivo i vigili del fuoco con il telo da salto, per tentare di salvarlo in extremis.
