rotate-mobile
Gallipoli Gallipoli

Curva Sud, 25 anni di storia. Gallipoli prepara la festa

Il tifo gallipolino compie 25 anni. Venerdì 14 settembre, una serata per ripercorrere la storia dei supporter del Gallo. In programma un memorial dedicato ai tifosi scomparsi, una mostra fotografica ed un dibattito

 

GALLIPOLI – La Curva Sud di Gallipoli festeggia i suoi primi 25 anni di vita. L’appuntamento è per venerdi 14 settembre, dalle 18, quando al “Bianco” andrà in scena il memorial “Angeli del tifo”, dedicato ai supporter del Gallo scomparsi. In programma anche la mostra fotografica con le istantanee di partita in casa ed in trasferta un dibattito su tifo e repressione. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione “Fideliter Excubat”, costituita da ragazzi che ogni domenica frequentano la curva, con la volontà di coniugare lo spirito di aggregazione del tifo con la valorizzazione di argomenti che toccano il sociale. Il movimento ultras nasce in riva allo Ionio nell’anno 1987 ed ha nel Cucs (Commando ultras curva sud) il proprio gruppo portante, successivamente se aggiungeranno altri, numericamente inferiori ma allo stesso modo importanti.

Uno dei volti storici del tifo gallipolino, Giorgio Della Ducata, racconta le prime esperienze di vita da stadio: “Ho iniziato a frequentare la curva nel 1990, i ricordi sono ovviamente tantissimi; fino al 2003 non sono stati anni brillanti, si disputavano tornei non in linea col blasone di Gallipoli, ma noi c’eravamo e sempre numerosi. Il 1994 resterà indelebile: fu l’anno della prima trasferta di gruppo a Lucera, abbastanza lontano per noi che eravamo abituati a spostarci al massimo nel brindisino. La storia recente, fino al 2009 è stata poi irripetibile: i tanti trionfi, l’entusiasmo sempre crescente, l’organizzazione che migliorava a vista d’occhio”.

“Non potrò mai scordare – prosegue - la vittoria a Crotone, decisiva per la promozione in B, l’esordio ad Ascoli con un pareggio per 1 a 1, l’Olimpico di Torino, che rappresenta il top. La storia non si inventa, si costruisce. E noi l’abbiamo fatto”. Luigi D.M. e Stefano F. sono due dei ragazzi che hanno ridato slancio alla Sud dopo l’ennesima bastonata, quella del fallimento: “Abbiamo voluto creare, insieme a tutti gli altri ragazzi spiegano – un progetto ultras che fosse vivo a prescindere dalla categoria, dopo le ceneri del fallimento. Tre sono le tappe per noi più significative: la trasferta a Torino, il punto più altro della nostra storia calcistica, inorgoglita dai complimenti ricevuti dalla tifoseria granata; quella di Fasano, dove un pareggio ci consegnò la promozione in serie D e noi eravamo in ottocento, e quella di Galatina, per ripartire, in oltre trecento, accanto al Gallipoli nonostante ci trovassimo in Promozione”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Curva Sud, 25 anni di storia. Gallipoli prepara la festa

LeccePrima è in caricamento