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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Recupero ex Nautico, nuovo allarme per il blocco di progetto e fondi

Il presidente Gabellone teme la cancellazione da parte del Governo del progetto di riqualificazione. Congedo e Perrone invitano Emiliano al pressing su Renzi

GALLIPOLI  - Fondi e progetto per la riqualificazione della sede storica del Nautico di Gallipoli nuovamente risucchiati nei pantani della burocrazia e della politica? Un nuovo grido d’allarme è partito in queste ore dal presidente della Provincia, Antonio Gabellone, che prefigurando delle ripercussioni dello scontro intestino tra il governo regionale di Michele Emiliano e la presidenza del Consiglio di Matteo Renzi, annuncia un possibile stop al progetto per la ristrutturazione definitiva della sede di via Gramsci dell’istituto superiore gallipolino. L’intervento era stato ammesso dalla Regione Puglia a un finanziamento di 12 milioni di euro, per rendere quella sede innovativa e più tecnologica (e dopo aver evitato l’alienazione dell’immobile con battaglie politiche locali, civiche da parte del Comitato Pro Nautico, e scolastiche con la mobilitazione di studenti, docenti e della dirigenza scolastica retta da Paola Apollonio), ma potrebbe ora essere stralciato dal ministero nell’ambito della definizione delle aree progettuali.   

"Esiste un elevato e concreto rischio che il Governo Renzi, dopo tanti annunci e proclami, stralci ed elimini definitivamente il finanziamento del nuovo Nautico di Gallipoli” dice infatti Gabellone, “un progetto che abbiamo presentato nell'ambito del concorso di idee delle Scuole Innovative, lanciato dallo stesso premier per finanziare, a suo dire, una scuola importante in ogni realtà italiana. Per evitare tutto questo” precisa il presidente della Provincia, “ho scritto ai parlamentari della provincia di Lecce, per sensibilizzarli e per fermare immediatamente quello che si profila come l'ultimo scippo al nostro Salento e far valere la voce per cui sono stati eletti, quella del nostro territorio". Proprio poco più di un mese addietro il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha pubblicato il bando del concorso d'idee per la progettazione di nuove scuole, così come era stato previsto dalla legge sulla Buona Scuola. Ma prima ancora di dare avvio alla concorso di progettazione le 19 Regioni partecipanti sono chiamate a definire con il Miur tutte le aree progettuali. E proprio sull’area progettuale della Puglia e del nuovo Nautico di Gallipoli (nell’ottobre scorso era stato ammesso nella graduatoria della Regione l’intervento segnalato dalla Provincia per la ristrutturazione della sede storica) sarebbero sorti degli intoppi burocratici che dalle informazioni assunte dall’amministrazione di Palazzo dei Celestini potrebbero portare anche a stralciare il finanziamento per tale intervento che sarebbe dirottato in altre realtà pugliesi.  

Un nuovo campanello d’allarme che ha riacceso i motori della mobilitazione politica atteso che dopo la segnalazione e l’invito del presidente Gabellone, già oggi si registrano nuove prese di posizione affinché il governo regionale e il territorio pugliese si attivino sul premier Matteo Renzi affinché l’istituto di Gallipoli non perda in corsa i finanziamenti e l’ipotesi progettuale di riqualificazione. In tele direzione il consigliere regionale dei Conservatori e riformisti, Saverio Congedo, ha presentato un’interrogazione urgente all’indirizzo del governatore di puglia Emiliano e agli assessori salentini Loredana Capone e Sebastiano Leo. “Il Nautico di Gallipoli non è solo un istituto scolastico, è un polo formativo che costituisce un volano per il turismo salentino” esplicita Congedo, “per questo era stato redatto un progetto di ristrutturazione che lo rendeva innovativo e più tecnologico. A questo serve il finanziamento che il Governo nazionale aveva destinato nell’ambito del concorso di idee Scuole Innovative. Un finanziamento che ora rischia di sfumare e di lasciare l’istituto senza quelle innovazioni utili per dare ai nostri ragazzi quelle opportunità di studio e poi di lavoro utili per affrontare le sfide del mercato del lavoro. Come Regione Puglia non possiamo rimanere inermi” conclude il Consigliere di Cor, “per questo con un’interrogazione urgente ho  sollecitato  il presidente Emiliano, ma anche gli assessori all’Istruzione e al Turismo, Leo e Capone, perché si attivino con il governo e con il premier Renzi per scongiurare questa evenienza e garantire i finanziamenti promessi”

Sulla stessa lunghezza d’onda di idee e di sollecitazione anche il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, che interviene sul caso Nautico in qualità di vicepresidente dell’Anci. “È indubbio che il Nautico di Gallipoli rivesta un'importanza strategica per il turismo salentino. Oggi, rispetto all'elevato rischio che il Governo centrale stralci il finanziamento della proposta progettuale elaborata dalla Provincia di Lecce nell'ambito del concorso di idee #scuoleinnovative” evidenzia Perrone, “sento di dover unire la mia voce al dissenso già manifestato dal presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone. Della questione, infatti, sono stati interessati sia il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano che i parlamentari salentini, invitati a far convergere sul ministero dell'Istruzione l'interesse che il territorio tutto ha nei confronti del Nautico e del suo sviluppo.  Sarebbe ingiusto” aggiunge Perrone, “sottrarre al Salento questi finanziamenti, utili a rendere il Nautico una scuola modello, così come è nelle intenzioni dell'ente provinciale attraverso il progetto  di ricostruzione del Nautico di Gallipoli. Ancor più inopportuno” conclude, “sarebbe, che questi finanziamenti venissero sottratti soltanto al Salento, rispetto ad altri istituti pugliesi”. 

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