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Pronti ad abbracciare i rifugiati / Gallipoli

Anche la Città Bella si mobilita con iniziative a sostegno della popolazione ucraina

L’assessorato alle Politiche sociali in raccordo con le parrocchie darà accoglienza ai bisognosi in strutture che saranno individuate e messe a disposizione di chi fugge dalla guerra. I colori della bandiera ucraina illuminano la fontana antica

GALLIPOLI - Anche l’amministrazione comunale e l’intera comunità gallipolina volgono lo sguardo alla grave crisi internazionale generata dal conflitto innescato dalla Russia e promuove una serie di iniziative a sostegno della popolazione ucraina.

“Ciò che sta accadendo a pochi passi da noi non può lasciarci indifferente” dice l’assessore alle Politiche sociali, Angelo Mita, “per questo motivo l’amministrazione comunale intende offrire un aiuto tangibile a favore della popolazione colpita”.

Simbolicamente su indicazione della giunta comunale, il Comune ha disposto ha illuminato con i colori della bandiera ucraina la fontana antica di piazza Moro, nel seno del Canneto, emblema della città, ed ha esposto, a ridosso del cancello della sede comunale di via Pavia, uno striscione e un messaggio inequivocabile in cui si sottolinea che Gallipoli ripudia la guerra.

“Ma non basta” precisa l’assessore Mita, “l’amministrazione comunale darà accoglienza ai bisognosi in strutture che saranno individuate di volta in volta al fine di dare un concreto soccorso a chi oggi è costretto a scappare dalla guerra. Alcuni parroci della città hanno comunicato la loro disponibilità ad accogliere la popolazione ucraina e nel tempo troveremo quante più soluzioni possibili".

"La città di Gallipoli, da sempre ospitale e accogliente” conclude, “è disposta ad accogliere qualsivoglia iniziativa a favore della popolazione. Vogliamo essere disponibili e vicini così come lo siamo e lo saremo sempre  nei confronti dei nostri concittadini. Le nostre braccia sono aperte, abbiamo il dovere di essere solidali in momenti di emergenza come quello attuale”.

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