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Medici e infermieri verso il Sacro Cuore. Rianimazione apre a giugno

La direzione della Asl accelera l'assunzione di quattro medici anestesisti e ricorrerà alla mobilità volontaria per reperire 15 infermieri da dislocare nell'unità operativa di Terapia intensiva. Si lotta per Utic e Ostetricia

GALLIPOLI – La battaglia per il diritto alla salute rosicchia un nuovo e importante risultato. Entro l’estate ormai alle porte il reparto di Rianimazione, nuovo di zecca e “congelato” da anni, potrà finalmente aprire i battenti. Senza ulteriori rinvìì e tagli del nastro virtuali. La direzione generale della Asl di Lecce accelera le procedure e lascia aperti nuovi spiragli di rilancio del presidio ospedaliero gallipolino.

Mentre la battaglia delle organizzazioni sindacali, dell’associazione “Sacro Cuore di Gesù-Ospedale dell’arco Jonico salentino” e del personale sanitario non si arresta per il mantenimento del punto nascita e per evitare il taglio dell’unità di Terapia intensiva coronarica. Dopo il blocco del trasferimento del medico del reparto di Ostetricia e ginecologia in seguito alla sospensiva del Tar su ricorso del Comune promosso dal sindaco Errico e la successiva disposizione della direzione generale (rimangono cinque per ora i medici in organico), ora si sblocca, in positivo, il nodo del reparto di Rianimazione.

Dopo un ennesimo incontro delle organizzazioni sindacali e dei rappresentanti del personale con il direttore sanitario Ottavio Narracci, è stato infatti deciso di ricorrere alla mobilità volontaria interna, per reperire 15 infermieri, al fine di potere attivare, entro il prossimo giugno, proprio l’Unità operativa di Terapia intensiva presso l’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli. La procedura si appalesa come urgente, perché è in dirittura d’arrivo anche l’assunzione dei quattro medici anestesisti, già annunciata, e per i quali è stata concessa specifica deroga dalla giunta regionale ed anche, per potere avviare gli infermieri ad un periodo di formazione specifica. Per attuare la mobilità, al fine di evitare lungaggini si potrà utilizzare una graduatoria “ad hoc” già esistente.  

“Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente il direttore sanitario, Ottavio Narracci ed il direttore generale, Valdo Mellone, per l’impegno con cui stanno affrontando l’apertura dell’unità operativa di Terapia intensiva” commenta Michele Barba della segreteria provinciale Fials, “ed è d’obbligo sottolineare che tale risultato darà all’ospedale jonico una dimensione maggiormente qualificata dei suoi servizi. Così come è da ribadire con riconoscenza il grande merito di tutti quanti stanno continuando a lottare ed a richiedere che il presidio ospedaliero di Gallipoli sia reso migliore e più sicuro, per un servizio di qualità da rendere alla popolazione del territorio ed agli ospiti che l’affollano nei mesi estivi”.

In tale direzione sempre nei giorni scorsi con una nota firmata dai segretari provinciale e regionale della Fials, è stato chiesto all’assessore regionale alla sanità, Elena Gentile, di soprassedere dalla previsioni del piano di riordino e di  mantenere attive l'Utic di Gallipoli e quella di Copertino. In tal modo ci sarebbero almeno quattro unità di terapia intensiva coronarica in provincia di Lecce (nel quadrilatero Tricase, Lecce, Copertino e Gallipoli). E ciò secondo i sindacati “consentirebbe una soddisfacente copertura del territorio”.  

E senza dimenticare che lo scorso 17 aprile, in occasione in occasione dell'inaugurazione della Cittadella della salute di Sannicola, e alla presenza del’assessore Elena Gentile e dei direttori dell'Asl di Lecce si è parlato del futuro dell’ospedale Sacro Cuore di Gesù. Erano presenti anche il sindaco di Gallipoli, Francesco Errico e ovviamente quello di Sannicola, Giuseppe Nocera e una folta rappresentanza del personale della struttura ospedaliera del Sacro Cuore.

Consegnata anche una lettera aperta alla neo delegata alla Sanità da parte dei Meetup dei Movimenti cinquestelle di Sannicola, Gallipoli, Alezio e Tuglie per fare il punto sul nodo ospedaliero dell’hinterland gallipolino. “L’assessore regionale Gentile ci ha dato delle rassicurazioni sul futuro del nostro nosocomio” spiega Giacinto Scigliuzzo dell’associazione pro ospedale, “dandoci appuntamento ai primi giorni del mese di maggio, quando verrà a visitare la struttura. Noi ringraziamo l’assessore, i politici e tutti gli amministratori che finalmente dopo anni di assenza, si stanno occupando della nostra sanità, ma comunque continuiamo a tenere sempre alta l'attenzione e vigiliamo sulle scelte che saranno operate per l’ospedale di Gallipoli”.

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