GALLIPOLI - I rilievi e le osservazioni dell’opposizione non hanno frenato l’approvazione del bilancio e del nuovo regolamento della Tares. Nell’ultimo Consiglio comunale celebrato a palazzo Balsamo la maggioranza del sindaco Francesco Errico ha votato compatta il via libera al bilancio di previsione 2013, messo a punto dagli uffici e su indicazione dell’assessore al ramo Antonella Greco, già nel mese di agosto.  L’approvazione del documento contabile era però slittato di qualche mese a causa dell’incertezza della normativa a livello nazionale e per la necessità di approvare preventivamente il piano economico-finanziario e tariffario della Tares, anch’esso passato a maggioranza nella stessa seduta dell’assise comunale. Il lavoro propedeutico della commissione consiliare presieduta dal capogruppo Udc, Luigi Caiffa, ha consentito di agevolare l’approvazione in Consiglio. E di limitare, stando alle indicazioni espresse dalla maggioranza, il carico tributario per quanto concerne proprio la nuova tassazione, che contempla anche la vecchia Tarsu, su famiglie e attività economiche e ricettive.

Aspetti sottolineati anche dal primo cittadino Francesco Errico. Che ha commentato: “Sono alquanto contento del risultato ottenuto approvando il bilancio senza gravare in modo pesante sui cittadini e soprattutto senza dover ricorrere alla vendita di immobili comunali. L’impegno  profuso dall’amministrazione comunale  in questi mesi al fine di garantire il minor aggravio possibile” continua il sindaco “trovando il giusto equilibrio tra le diverse e contrapposte esigenze,  è un atto dovuto nei confronti della cittadinanza.  Il lungo e complesso lavoro svolto nelle commissioni ha infatti permesso di applicare delle tariffe Tares più eque e di contenere gli aumenti, comunque previsti dalla norma”. E proprio in tema di Tares tra le riduzioni introdotte, vi è quella relativa alla raccolta differenziata, che porterà a quanto pare vantaggi tangibili in bolletta oltre che essere uno stimolo per l’intera cittadinanza a diventare un “comune virtuoso”.

A partire dal prossimo anno la differenza del risparmio ottenuto dal corretto conferimento dei rifiuti differenziati verrà ripartita per il 60% sull’utenza domestica che vedrà quindi ridotti i costi. In sostanza più e meglio si pratica la raccolta differenziata e più si risparmia. Tra le altre riduzioni,  quella per chi risiede almeno sei mesi l’anno all’estero, quella per le utenze stagionali che pagheranno quindi una cartella relativa al periodo di attività, quella per il singolo abitante, e ancora quella per alcune categorie economiche che producono rifiuti speciali (meccanici, macellerie, ortofrutta, ospedali, saloni di estetica, ecc). Altra novità la possibilità per le strutture di almeno 500metri  quadri, che non superino la soglia del 35% di produzioni del rifiuto, di pagare solo il 20% al Comune e dimostrare di provvedere in proprio allo smaltimento in discarica.

I lavori dell’assise hanno interessato anche il rinnovo dei componenti la Commissione Pari opportunità e anche l’elezione della prima Consulta civica, composta da 17 rappresentanti. I nuovi componenti della Commissione per le pari opportunità sono Teresa Chianella,  Anna Assunta Piro,  Liliana De Maria, Anna Lucia Vittorini, Michele Toma, Silvia Coronese e Anna Loredana Torchetti. Mentre per quanto concerne i diciassette componenti della nuova Consulta civica (che per la prima volta è stata istituita nel comune gallipolino) dopo la scrematura sulle candidature e la proroga dei termini per la presentazione delle stesse, si è provveduto ad una votazione secondo i criteri stabiliti unanimemente nel corso dei lavori dell’assise. La Consulta civica è quindi stata formata con i voti dei consiglieri comunali che hanno indicato Angelo Mita,  Mario Macchia,  Renato Pacella,  Edoardo Bellisario,  Lucia Piro,  Giampaolo Abate, Antonio Boellis, Liberato Maggio, Biagio Ferilli,  Francesca Fontò, Maurizio Manna, Nadia Marra, Cosimo Alemanno, Alessandro Andrisani, Nicola Ripa, Cosimo Lotti e  Anita Marzano.  “Una votazione serena da parte di maggioranza e minoranza” ha commentato il sindaco Errico, “per eleggere un organo che funga da anello di congiunzione con tutta la cittadinanza”. Anche se, come sempre, non sono mancate critiche e perplessità sulle indicazioni e il criterio di scelta e di votazione adottato dai consiglieri comunali per dar vita alla prima consulta civica gallipolina.