Palpeggiamenti nelle parti intime in cambio di soldi: due minori nella “rete” di un pescatore

GALLIPOLI – Atti sessuali con minorenni, per giunta continuati. Finisce in manette un pescatore gallipolino, C.V., di 57 anni (le generalità volutamente omesse per tutelare le vittime)  e noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato raggiunto dalla misura di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Lecce e notificatagli dai carabinieri della compagnia locale. E’ accaduto ieri, a seguito di indagini svolte dai militari dell’Arma, guidati dal tenente Francesco Battaglia. Gli investigatori hanno accertato come l’uomo, separato, abbia avuto , in almeno due casi, atti sessuali con ragazzini.

I fatti sono avvenuti a Gallipoli nel periodo estivo, a cavallo tra luglio e agosto di quest’anno. I primi episodi, nello specifico, risalgono al periodo dei giorni di Santa Cristina, la festa patronale della Città Bella. In quell’occasione, un minore ha raccontato ai propri genitori una brutta vicenda, poi denunciata presso la caserma dei carabinieri. Da lì è nata un’attività investigativa che, dettaglio dopo dettaglio, testimonianza dopo testimonianza, ha fornito numerosi elementi a carico del 57enne.  

Quest’ultimo, secondo gli inquirenti,  adescava i minori da lui conosciuti offrendo del denaro, con cifre comprese tra i 10 ed i 20 euro, purché loro gli lasciassero toccare le proprie parti intime. Le delicate indagini, visto il coinvolgimento di minori, hanno consentito di ricostruire nei dettagli almeno due casi che, portati al vaglio dell’autorità giudiziaria, hanno determinato la disposizione della misura cautelare. L’uomo dopo le formalità di rito è stato quindi accompagnato presso il carcere di Borgo San Nicola, a Lecce.