In auto con la coca. Condannato 32enne, assolto il ristoratore
Luigi Chetta è stato assolto con formula piena dal gup Antonia Martalò. Per Antonio Ivan Muci è arrivata invece la sentenza di condanna. Il 4 agosto furono fermati a bordo di un'Audi A3 con 76 grammi di sostanza stupefacente
LECCE – Al termine del rito abbreviato celebrato questa mattina davanti al giudice per l’udienza preliminare Antonia Martalò, le strade di Antonio Ivan Muci, 32enne di Parabita, e di Luigi Chetta, 30enne gallipolino, si sono separate. Il primo è stato condannato a quattro anni di reclusione, il secondo assolto con formula piena.
I due furono fermati a bordo dell’Audi A3, di proprietà del padre di Chetta lungo la Lecce-Brindisi, all’altezza dello svincolo per la tangenziale Ovest, dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Campi Salentina. I militari, perquisendo il mezzo che era condotto dal 30enne gallipolino, rinvennero poco meno di 80 grammi di cocaina. Entrambi furono arrestati.
Per Chetta, assistito dall’avvocato Pompeo Demitri, è stata disposta l’immediata scarcerazione dopo due settimane di reclusione in carcere e quasi quattro mesi agli arresti domiciliari. Per lui il pubblico ministero, Giuseppe Capoccia, aveva chiesto l’assoluzione per insufficienza del quadro probatorio. Muci era difeso dall'avvocato Roberto Bray.