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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Riparte anche la programmazione per il Piano di Zona / Gallipoli

Boccata d’ossigeno per l’assistenza: fondi per quattro progetti dell’Ambito

Grazie alle risorse attinte dalle progettualità dell’ambito di zona di Gallipoli per un milione e mezzo di euro saranno potenziati i servizi d’intervento sociale per persone senza fissa dimora o in situazione di povertà estrema e per minori, anziani, famiglie e disabili

GALLIPOLI - Una vera boccata d’ossigeno per sostenere le politiche del welfare e dell’inclusione sociale nei comuni dell’Ambito di zona di Gallipoli. Sono quattro i progetti finanziati al fine di migliorare i servizi assistenziali della città tramite azioni di pronto intervento sociale, sostegno agli anziani e ai soggetti fragili, sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini.

La prima proposta progettuale, presentata in risposta all’avviso pubblico relativo alle proposte di intervento sociale del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, è finanziata con un importo pari a 134 mila euro.

Il progetto riguarda i servizi di Pronto intervento sociale assicurati h24, per 365 giorni l’anno, e attivabili in caso di emergenze ed urgenze sociali. Nello specifico, l’intervento mira ad intercettare, nell’arco di un biennio, il bisogno di circa 500 persone che vivono in una situazione di forte disagio sociale: persone senza fissa dimora o in situazione di povertà estrema.

Come esplicitato dall’assessore al ramo, Angelo Mita, si tratta di un progetto che mira a rafforzare il servizio di pronto intervento sociale che ha come obiettivo quello di garantire una risposta tempestiva alle persone che versano in una situazione di particolare gravità ed emergenza anche durante gli orari e giorni di chiusura dei servizi territoriali.

Inoltre tra gli obiettivi del servizio c’è anche quello di promuovere protocolli con le forze dell’ordine, con il servizio sanitario e con quello privato sociale per garantire, da parte del territorio, strumenti di analisi per il riconoscimento delle situazioni di emergenza.

Il Pis svolge infatti la propria funzione rispetto ad una pluralità di target quali minori, vittime di violenza, vittime di tratta, persone non autosufficienti, adulti in difficoltà, e può essere ad accesso pubblico (numero verde, mail) oppure attivabile dai servizi pubblici e privati sulla base di accordi e modalità operative individuati a livello territoriale. Ciò garantirà una risposta omogenea ed uniforme per l’intero territorio dell’Ambito sociale di zona.

“In meno di due mesi, dopo aver trasmesso i progetti abbiamo già avuto i riscontri positivi che meritiamo. Tempi stretti, ma ampio impegno per migliorare i servizi assistenziali” spiega l’assessore al Welfare Angelo Mita, “quelle che mesi fa erano idee ora diventano progetti concreti che possiamo attuare con mezzi e strumenti idonei. Ringrazio gli uffici che con impegno e passione hanno portato alla città questi quattro risultati essenziali. Continuiamo a lavorare, dedicando la giusta attenzione ai meno forti, ai fragili, a chi è nell’ombra”.

Altri tre progetti approvati con il Pnrr

Nell’ambito del Pnrr, il Piano di ripresa e resilienza nella misura inerente le infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore,ci sono buone nuove e risorse pronte anche per altri tre progetti presentati dall’Ambito di zona gallipolino.

In particolare i progetti approvati, nell’ottica di un’attenta programmazione dei bisogni sociali, andranno a favorire ancora una volta le attività di inclusione sociale di determinate categorie di soggetti fragili e vulnerabili come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora.

Per quanto concerne il primo progetto, l’Ambito di Gallipoli ha ottenuto un finanziamento pari a 330 mila euro a seguito della manifestazione di interesse per la linea di investimento relativa al Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione.

L’investimento ha come obiettivo primario la costituzione di équipe professionali con formazione specifica, per migliorare la diffusione dei servizi sociali su tutto il territorio e favorire la de-istituzionalizzazione, il rientro a domicilio dagli ospedali in virtù della disponibilità di servizi e strutture per l’assistenza domiciliare integrata. Tale misura mira, quindi, ad allentare la “pressione” sulla rete ospedaliera in tutte quelle circostanze che consentano l’attivazione di appropriate cure presso il domicilio.

Inoltre, nello specifico per il sub investimento “Rafforzamento del servizio sociale e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori” l’Ambito di Gallipoli sarà partner nella progettualità dell’Ambito territoriale di Galatina, così come previsto nella mappa regionale inviata al ministero delle Politiche sociali per un importo pari a 210mila euro.

Il secondo finanziamento ottenuto riguarda invece il sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini nell’ambito del Programma di intervento per prevenire l’istituzionalizzazione, il cui acronimo si ispira alla resilienza di Pippi Calzelunghe, come metafora della forza dei bambini nell’affrontare le situazioni avverse della vita.

Il programma è il risultato di una collaborazione tra il ministero del Lavoro e delle politiche sociali e il Laboratorio di ricerca e intervento in educazione familiare del dipartimento Fi.s.p.p.a. dell’Università di Padova, la cui esperienza maturata è considerata un approccio metodologico da diffondere. Nel corso del triennio 2022/2025 l’Ambito avrà a disposizione 211.500 euro per la progettualità dedicata a sostenere le capacità genitoriali e prevenire la vulnerabilità di famiglie e bambini.

Nello specifico, il programma in questione ha come finalità l’accompagnamento non del solo bambino, ma dell’intero nucleo familiare, in situazione di vulnerabilità al fine di garantire l’esercizio di una genitorialità positiva e responsabile e la costruzione di una risposta sociale ai bisogni evolutivi dei bambini nel loro insieme.

Grazie al finanziamento ricevuto, saranno attivate, per la prima volta nell’Ambito territoriale di Gallipoli, specifiche azioni di supporto domiciliare rivolte ai genitori, per ridurre o evitare il rischio di allontanamento dei bambini e adolescenti dal nucleo familiare attraverso la predisposizione di progetti individualizzati, elaborati insieme alle famiglie.

Infine, il terzo finanziamento ottenuto riguarda i percorsi di autonomia per persone con disabilità. Tale misura che nel prossimo triennio 2022/2025 avrà a disposizione un finanziamento pari a 715mila euro, punta a realizzare l’indipendenza abitativa per persone con disabilità che saranno accompagnate verso una vita indipendente.

A tal fine un gruppo di persone con disabilità condividerà un appartamento, individuato dal coordinamento istituzionale dell’Ambito territoriale, adeguatamente strutturato per ogni esigenza. Tutto ciò avverrà in una prospettiva di lungo periodo e previa valutazione multidimensionale e interdisciplinare dei bisogni della persona con disabilità, attraverso il coinvolgimento di professionalità diverse (assistenti sociali, medici, psicologi, educatori).

Piano di Zona, programmazione partecipata

Sempre in tema di welfare locale l’Ambito territoriale di Gallipoli ha avviato in questi giorni un percorso di progettazione partecipata per la stesura del piano di zona 2022-2024 che intende coinvolgere tutti i cittadini, gli enti del terzo settore, le associazioni, le organizzazioni di volontariato e i gruppi informali che hanno sede sociale o operano nei territori dei comuni dell’ambito che sono Gallipoli, Alezio, Alliste, Melissano, Racale, Sannicola, Taviano e Tuglie.

Dall’ascolto alla redazione: così nasce l’idea di dieci incontri nei mesi di giugno e luglio programmati per incontrare i partecipanti e discutere su tematiche precise che interessano i rapporti familiari e sociali, l’area socio-educativa quella socio-assistenziale e socio-sanitaria. Diversi incontri con focus diversi per permettere una pianificazione a 360° che possa tenere conto delle esigenze di tutti per una visione e stesura orizzontale del nuovo piano.

Il piano sociale di zona è lo strumento di programmazione degli interventi e dei servizi del sistema integrato locale da realizzare nell'ambito del distretto socio sanitario dalla durata triennale. In particolare è volto a favorire la formazione di sistemi locali di intervento fondati su servizi e prestazioni complementari e flessibili, stimolando in particolare le risorse locali di solidarietà e di auto-aiuto, nonché a responsabilizzare i cittadini nella programmazione e nella verifica dei servizi.

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Il calendario

Giovedì 9 giugno ci sarà il primo tavolo di confronto con il partenariato sociale e con le amministrazioni pubbliche coinvolte nelle tematiche dei servizi dell'area socio-educativa, socio-assistenziale e socio-sanitaria cui seguirà il secondo appuntamento previsto per lunedì 20 giugno dedicato ai lavori del tavolo tematico dal nome “Il sistema del welfare d’accesso”.

Mercoledì 22 giugno l’attenzione sarà invece rivolta alle politiche familiari e alla tutela dei minori per poi proseguire venerdì 24 giugno con il tavolo dedicato all’ “invecchiamento attivo”.

Le politiche per l’integrazione delle persone con disabilità sarà l’argomento affrontato lunedì 27 giugno. Invece mercoledì 29 giugno il dibattito sarà incentrato sulla promozione dell’inclusione sociale ed il contrasto alle povertà, invece venerdì 1 luglio il tema sarà quello della prevenzione e del contrasto di tutte le forme di maltrattamento e violenza su donne e minori.

Successivamente, il 4 luglio l’attenzione sarà focalizzata sulle pari opportunità e la conciliazione vita-lavoro e non mancherà il tavolo di concertazione con la partecipazione della cabina di regia territoriale e il focus sul tavolo territoriale di confronto giovedì 7 luglio. Il giorno successivo, venerdì 8 luglio, sarà reso noto l’esito dei lavori.

Tutti gli incontri si svolgeranno alle 10.30 e si terranno a Gallipoli presso la sede comunale di via Pavia. Per rafforzare la partecipazione e la condivisione, tutti gli interessati saranno invitati al tavolo di confronto con il partenariato sociale e con le amministrazioni pubbliche coinvolte nelle tematiche dei servizi dell'area socio-educativa, socio-assistenziale e socio-sanitaria. Al termine di tutti gli incontri, l’ambito territoriale sociale di Gallipoli elaborerà la proposta di piano sociale di zona per il triennio 2022-2024.

Entro il 3 giugno è possibile esprimere formalmente la propria adesione a partecipare alla realizzazione del piano di zona 2022-2024. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito istituzionale del Comune.

“La partecipazione è alla base di tutto ed è per questo che per è necessario immaginare un percorso condiviso per questo delicato e importante settore” commenta l’assessore Angelo Mita, “il mio personale invito va a tutte le associazioni, agli enti del terzo settore, agli organismi di volontariato ma anche ai semplici cittadini: le idee potranno divenire importanti suggerimenti”.

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