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Interpellato l'ufficio servizi sociali / Gallipoli

Buoni spesa per le famiglie, Gallipoli Futura chiede chiarezza sull’assegnazione

I consiglieri guidati da Flavio Fasano hanno presentato un’istanza per aver contezza delle procedure e del numero di domande relative al bando comunale per la ripartizione dei contributi per l'acquisto di beni di prima necessità

GALLIPOLI - È stato pubblicato oltre un mese addietro l’avviso pubblico per la fornitura di buoni spesa per l’acquisto di beni di prima necessità, destinati alle famiglie gallipoline che si trovano in grave difficoltà a causa degli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica.

Ed ora per conoscere, in maniera trasparente, i tempi, modi, e le procedure adottate dall’amministrazione comunale per l’attribuzione dei buoni per quanti hanno già fatto richiesta, dai banchi dell’opposizione, il gruppo consiliare di Gallipoli Futura, ha chiesto contezza della selezione delle domande direttamente presso l’ufficio dei servizi sociali e alla dirigente di riferimento Maria Teresa De Lorenzis.

I quattro consiglieri comunali della minoranza Flavio Fasano, Antonella Russo, Antonio Barba e Daniele Benvenga, attraverso una nota formale presentata questa mattina via pec, hanno chiesto delucidazioni in merito all’attribuzione dei buoni spesa e delle procedure adottate in seguito all’avviso pubblicato lo scorso 6 dicembre. “Vogliamo vederci chiaro”, ammoniscono i consiglieri di Gallipoli Futura.

E per questo hanno chiesto, nel dettaglio, di conoscere il numero di domande pervenute con indicazione della relativa data di protocollo; il numero di domande pervenute per ognuna delle tre fasce di reddito sulla base del valore Isee indicata nell'avviso. E ancora,  a che punto di valutazione delle domande si è giunti in rapporto alla cronologia delle stesse;  se e quando eventualmente è stato esaurito il plafond di somme stanziate per ogni singola categoria. E infine quante domande restano ancora in giacenza e quindi in corso di valutazione.

I buoni spesa messi a disposizione del Comune (disponibilità complessiva di fondi per oltre 242mila euro), da utilizzarsi esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari e non alimentari di prima necessità (bevande alcoliche escluse), prodotti per la prima infanzia, prodotti farmaceutici e parafarmaceutici di prima necessità, sono calcolati proporzionalmente al valore Isee 2021 per nucleo familiare. Il singolo buono spesa può avere dunque un valore o di 100, 200 o 250 euro a seconda dell’indicatore della situazione economica equivalente.

La domanda di accesso al beneficio poteva essere presentata dalla pubblicazione dell’avviso e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, e comunque entro e non oltre il 28 febbraio, solo ed esclusivamente attraverso la piattaforma CartaSpesa, il servizio attivato dal Comune di Gallipoli.

Ogni nucleo familiare può presentare una sola domanda corredata di un documento di identità del dichiarante in corso di validità, attestazione Isee del nucleo anagrafico in corso di validità e una copia del codice fiscale/tessera sanitaria del richiedente.

Le domande vengono esaminate a scorrimento dei richiedenti aventi diritto, secondo l’ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque entro e non oltre il 28 febbraio prossimo.

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