Caiffa, Udc: “Coppola stia sereno, nessuno condiziona la maggioranza”

 

GALLIPOLI - Strascichi, dubbi e contrapposizioni dialettiche si susseguono dopo i lavori dell’ultimo Consiglio comunale. E dai banchi della maggioranza, dopo la presa di pozione congiunta tra sindaco Errico e gruppi consiliari, si leva anche la voce del capogruppo dell’Udc, Luigi Caiffa. Che rintuzza sulle accuse di “condizionamenti e contraddittorietà” mosse dal capogruppo della Puglia Prima di Tutto, Giuseppe Coppola sul nodo della programmazione dello sviluppo portuale e in seguito alla bocciatura trasversale decretata dall’assise sulla sua mozione relativa all’argomento. Accuse dure e circostanziate quelle di Coppola, condite da una serie di interrogativi sul perché dell’ennesimo rinvio sulla pianificazione del Sistema portuale cittadino. E con qualche ombra di troppo gettata nel calderone nel tentativo di aprire squarci di fibrillazione e di imbarazzo in seno alla maggioranza di governo.    

Un atteggiamento che ha generato il risentimento di una delle  voci della maggioranza in Consiglio, quella del capogruppo dei centristi, Luigi Caiffa, che dice di aver appreso con “grande stupore delle dichiarazioni del consigliere Coppola. Dichiarazioni che invito a ritirare perché prive di sostanza e di veridicità. Sono anni ormai che si sente parlare in quel di Gallipoli di condizionamenti o di  attenzioni da parte della Prefettura. Personalmente sono stanco di veder condizionata, in questo senso, la mia comunità. Una comunità quella gallipolina che vive di lavoro e non di malaffare come qualcuno vuole per forza di cose far sembrare”. Anche il capogruppo Udc intende porre un freno alla “fuga in avanti” di Coppola in merito al discorso della portualità cittadina. Ed è quanto esplicita nella nota di dissenso alle dichiarazioni del consigliere di opposizione.

“Voglio ribadire al consigliere Coppola” scrive Caiffa, “che oggi a guida della città di Gallipoli vi è un’amministrazione giovane, composta da persone, soggetti e gruppi politici in buona parte differenti da quelli che lo hanno visto protagonista in un passato giovane e meno giovane. Quindi credere che solo alcuni componenti di una passata amministrazione possano traghettare l’intera maggioranza verso i programmi del consigliere Coppola mi pare abbastanza presunzioso. Coppola dovrebbe prendere atto” aggiunge il capogruppo Udc, “ di quello ascoltato in Consiglio, quando da più voci della maggioranza ha ascoltato interventi positivi nell’intento di essere favorevoli alla questione portuale, ma che ribadivano il cattivo tempismo. Inutile chiedere chi è così influente da riuscire a far cambiare idea anche a quelle forze politiche che nel recente passato hanno sottoscritto e votato la stessa proposta? Nessuno consigliere, solo il buon senso ha dettato il voto”

Poi sfocia nell’attacco politico il giovane capogruppo dell’Udc. Che tra il serio e il faceto, ammonisce: “Probabilmente il consigliere Coppola quando in modo assurdo decise di abbandonare, forse credendo perdente, l’attuale sindaco Errico, per tornare da figliol prodigo nel tanto amato Pdl, ha pensato bene di farsi i conti in tasca senza conoscere le tasche e i pantaloni che a fine campagna elettorale sarebbero stati indossati dall’amministrazione vincitrice della campagna elettorale. Pertanto rispedisco al mittente l’ennesimo attacco intempestivo di ripresentare l’argomento a breve termine in Consiglio, ribadendo allo stesso e a tutti i suoi colleghi di mal pensiero che questa amministrazione nei cinque anni a disposizione ha intenzione di mettere mano a tutte quelle situazioni che necessitano e che sono state oggetto di argomento nel proprio programma elettorale. Programma che la cittadinanza ha premiato e solo la cittadinanza, tra cinque anni potrà giudicare”.

E poi l’invito finale rivolto a Coppola: “Invito pertanto ad evitare di usare ed alzare i toni su questioni che già nelle sedi istituzionali hanno incassato la disponibilità subito dopo aver affrontato problemi più urgenti, come la risoluzione dell’occupazione del suolo pubblico, il piano pubblicitario, la tassa di soggiorno e non per ultimo il servizio di spezzamento, raccolta e trasporto del rifiuto. Dietro l’angolo è in arrivo la prossima stagione e quindi più urgente è fare le azioni amministrative per tempo e non a ridosso della stagione estiva per dare a tutti gli operatori l’opportunità e il tempo di mettersi in regola con le nuove norme. Il piano della portualità può anche attendere qualche mese”.