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La squadra è stata impegnata nel trofeo Caroli Hotels / Gallipoli

Un “calcio” ai rifiuti sparsi per la città: i calciatori ripuliscono strade e riviere

Una simpatica iniziativa dello staff e dei giovani atleti nipponici della Fourwinds Japan che armati di guanti e sacchi hanno percorso le vie centrali della cittadina ionica raccogliendo rifiuti e materiali plastici abbandonati

GALLIPOLI - Anche fuori dal rettangolo di gioco dimostrano una maturità e soprattutto una sensibilità e una cultura ecologica fuori dagli schemi tradizionali. E strappano applausi e consensi così come quando scendono in campo e gonfiano la rete.

I baby calciatori della formazione nipponica della Fourwinds Japan, dopo aver percorso cinquemila chilometri per partecipare al trofeo del carnevale under 14 organizzato da Caroli Hotels, si sono resi protagonisti di una particolare iniziativa ambientale scendendo in strada, con sacchi e guanti, e ripulendo da cima a fondi le strade, i vicoli e le riviere del centro storico di Gallipoli.

Partendo dal quartier generale del loro ritiro, delle strutture della catena alberghiera che insistono sul corso gallipolino, i giovanissimi calciatori con lo staff tecnico, e accompagnati dal personale dei Caroli Hotels, hanno intrapreso la loro passeggiata ecologica, percorrendo le vie centrali della cittadina ionica sino alle riviere del centro storico, e facendo piazza pulita di tutto il materiale inquinante e indecoroso trovato lungo il proprio percorso.

Baby calciatori giapponesi ripuliscono la città

Una dimostrazione di civiltà e alto senso di rispetto dell’ecosistema che ha visto i componenti della rosa della squadra del Sollevante dare un bel segnale condito anche da tanto divertimento perché l’escursione per dare un “calcio” ai rifiuti si è svolta sempre con il sorriso sulle labbra.

Solo qualche giorno addietro gli stessi calciatori della Fourwinds Japan si erano ritrovati nella sala consiliare del comune di Melissano per il gemellaggio suggellato con i ragazzi della scuola secondaria del paese del Basso Salento. Il team giapponese ha anche visitato il frantoio ipogeo e la cantina  dell’Unione Agricola, condividendo la bella esperienza nei luoghi culturali e nei centri produttivi caratteristici del territorio salentino.

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