Sopralluogo tra Rivabella e Padula Bianca. Sequestri ad attrezzatura di un lido
Controlli della capitaneria sul litorale nord di Gallipoli. Rilevate irregolarità per due tettoie in legno e tre gazebo con intelaiatura in ferro
GALLIPOLI – Ancora controlli lungo il litorale ionico e gallipolino in particolare da parte del personale della capitaneria di porto e scattano nuovi provvedimenti in un’area assegnata in concessione per uno stabilimento balneare.
Il sopralluogo è stato effettuato nelle scorse ore lungo il litorale nord di Gallipoli, tra Rivabella e Padula Bianca, dove sono stati sottoposti a sequestro circa mille metri quadri di un’area demaniale che secondo quanto verbalizzato dalla guardia costiera sarebbero stati occupati abusivamente nell’area in concessione di uno stabilimento balneare della zona.
Il personale della guardia costiera ha così disposto il sequestrato di due tettoie in legno, tre gazebo con intelaiatura in ferro ed una copertura realizzata in parte con materiale coibentato ed in parte in legno. I manufatti secondo quanto accertato erano stati realizzati nell’area in concessione al titolare dello stabilimento, in assenza delle autorizzazioni previste e apportando, in tal modo, varianti al contenuto del titolo concessorio in una zona peraltro sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico.
Per queste ragioni il responsabile della struttura è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violazioni di norme del Testo unico dell’edilizia, del regolamento per l’esecuzione del codice della navigazione e del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
