rotate-mobile
Gallipoli Gallipoli

Chiese aperte a Gallipoli, oltre 15mila presenze

Riscuote successo l'iniziativa promossa dall'Apt di Lecce in collaborazione
con l'associazione "Gallipoli Nostra". Mandurino: "Proseguiremo con le visite guidate autunnali nel centro storico"

Un boom di presenze, così come si è soliti dire in situazioni analoghe. L'iniziativa Chiese aperte sposata dall'associazione "Gallipoli Nostra" e giusta emanazione del programma dell'Azienda di promozione turistica "Città aperte", tira le somme. E il suo bilancio non può che definirsi in attivo. Oltre 15mila presenze nel mese di punta, quello di agosto. Ottomila solo in quello di luglio. Il centro storico di Gallipoli ha fatto letteralmente il pieno. E le sue chiese "aperte" in orari prolungati proprio per offrirsi alla vista e alla contemplazione del popolo dei vacanzieri, sono state l'oggetto del desiderio delle frotte di turisti provenienti da ogni dove. Questa mattina il commissario provinciale dell'Apt, Stefania Mandurino e il presidente dell'associazione locale "Gallipoli Nostra", Francesco Fontò, hanno illustrato il resoconto dell'iniziativa sciorinando dati e cifre e ribadendo la bontà della programmazione estiva messa a punto con l'iniziativa di Chiese aperte. Circa una decina le chiese del centro storico della Città bella che sono state teatro del progetto e delle visite. Escluse dall'elenco, ovviamente, quelle sottoposte da interventi di ristrutturazione, ma che è lecito pensare torneranno in organico a lavori ultimati. E si perché l'iniziativa di Chiese aperte non sembra volersi arrestare certo qui. Nonostante quest'anno sia mancato il supporto economico che nella passata edizione era stato garantito dalla Provincia di Lecce. Lo rammenta il consigliere provinciale di opposizione, Giuseppe Coppola anch'egli presente oggi alla conferenza stampa congiunta di Apt e Gallipoli Nostra. "Lo scorso anno dopo un mio emendamento presentato in sede di approvazione del Bilancio di previsione" ricorda Coppola, "la Provincia fece propria la volontà di finanziare il progetto di Chiese aperte comprendendone la validità ai fini turistici e culturali. Iniziativa supportata con un contributo di 25mila euro. Quest'anno invece lo stesso emendamento ripresentato" continua Coppola, "è stato bocciato in quanto definito come un progetto reiterato e quindi non più finanziabile, e questo, come oggi confermano i dati, nonostante si tratti di un'iniziativa valida sotto il profilo della promozione turistica".

Niente soldi dalla Provincia dunque, Pellegrino e la sua maggioranza non hanno fatto il miracolo quest'anno. Ma Chiese aperte 2007 si è avvalsa del sostegno dell'Apt di Lecce con un contributo decisamente inferiore, ma pur sempre utile alla causa. Chiese aperte è entrato a far parte del programma più vasto denominato Città aperte ed ha seguito il filone tracciato da Stefania Mandurino e dall'Azienda di promozione turistica. Il supporto logistico è stato garantito invece dall'associazione Gallipoli Nostra di Francesco Fontò, che ha messo ha disposizione anche una serie di guide turistiche che hanno illustrato ai visitatori le bellezze architettoniche e le peculiarità dei vari monumenti, nella doppia fascia oraria giornaliera dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20. Il tutto con la supervisione e la competenza dello storico gallipolino Elio Pindinelli. Un progetto quello di Chiese aperte che come la stessa Stefania Mandurino e l'ex presidente di Apt, Giuseppe Coppola hanno sottolineato, proseguirà nell'ottica della destagionalizzazione e dell'approfondimento delle conoscenze di storia patria e delle tradizioni delle numerose confraternite gallipoline. Lo conferma la stessa coordinatrice di Apt che parla dell'estensione del progetto anche nel periodo invernale: "Continueremo senza altro con le viste guidate nel centro storico e nelle chiese di Gallipoli anche nel periodo autunnale e nelle festività di Natale e Capodanno" dice la Mandurino, "c'è una richiesta sempre crescente da parte dei visitatori, ma anche degli stessi salentini che hanno dimostrato di apprezzare il progetto e chiesto apertamente di mantenere a regime il servizio non solo nel periodo estivo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiese aperte a Gallipoli, oltre 15mila presenze

LeccePrima è in caricamento