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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Caos estivo sulla litoranea. E si cercano i nuovi parcheggi stagionali

Il Comune ci riprova e si cercano zone private da destinare ad aree sosta a pagamento per decongestionare il flusso del traffico balneare tra Baia Verde e i due litorali. Proposte entro il 30 maggio. Verifica antimafia della prefettura

GALLIPOLI – Il conto alla rovescia è già iniziato. La pianificazione e il giro di vite che corre sull’asse prefettura e Comune sembra andare avanti. E intanto più controlli e accorgimenti per arginare il caos estivo lungo la litoranea sud della Baia Verde, ma anche sul versante nord, sono stati da tempo annunciati. Con i lavori  in corso d’opera.

Con i provvedimenti definitivi da parte dell’amministrazione comunale che saranno assunti una volta messo a punto l’intero “Piano Estate” che riguarderà in particolare la zona della litoranea sud (ma non solo), con la disciplina del traffico e i servizi navetta, con la Ztl nella Baia verde, l’incremento dell’organico dei vigili urbani, e l’individuazione di nuove aree parcheggio e l’ampliamento del servizio di raccolta dei rifiuti. Nonché con le deroghe “contenute” sulle serate in musica, non più di quattro o cinque, ormai annunciate e condivise con la prefettura e da ratificare con i gestori dei lidi e le associazioni di categoria.

Ma nella direzione di frenare il congestionamento estivo lungo i due litorali gallipolini è prioritaria la solita caccia ai parcheggi. E si rinnova anche la richiesta nel Comune per le aree di sosta private dove far confluire le auto dei bagnanti e necessarie per implementare i parcheggi pubblici a pagamento della litoranea, dell’antistadio, e dell’area del cimitero. Da alcuni giorni è stato pubblicato un nuovo avviso esplorativo tramite il quale acquisire la disponibilità dei privati per la gestione in proprio (o da parte dei soggetti affidatari delle aree), di zone da destinare all'uso di parcheggi stagionali a pagamento.

Un iter che riprende la procedura dello scorso anno, al netto delle revoche e decadenze delle autorizzazioni della passata stagione per alcune cooperative segnalate dalle forze dell’ordine e dalla prefettura per possibili infiltrazioni criminali, e con le idee più chiare, si spera, sulle zone soggette ai vincoli paesaggistici e ricadenti in area del parco naturale, sbloccate lo scorso anno, su intercessione della Regione, solo ad agosto. Memori di quelli intoppi, si riparte. Per fare prima, e meglio. Con norme di salvaguardia legate anche e soprattutto al protocollo antimafia sottoscritto dal Comune di Gallipoli e la prefettura già alla fine dello scorso anno e in base al quale tutte le proposte e le autorizzazioni saranno attentamente valutate da forze dell’ordine e dall’ufficio territoriale del Governo.

Le aree di sosta stagionali saranno utilizzate da metà giugno a metà settembre e la presentazione delle istanze per manifestare la disponibilità delle zone (con un iter semplificato per chi aveva già presentato una richiesta lo scorso anno e ottenuto il via libera nel rispetto delle prescrizioni) e ottenere le relative autorizzazioni dovranno pervenire entro il 30 maggio prossimo.

Per le modalità e gli adempimenti specifici l’avviso è stato già pubblicato sul sito istituzionale del Comune. In linea generale l’autorizzazione per la realizzazione e gestione dei parcheggi sarà definita dalla giunta comunale previa istruttoria dell’ufficio tecnico e del comando di polizia urbana. Per la sistemazione dell'area dovranno essere usati materiali facilmente rimovibili e che non alterino permanentemente lo stato dei luoghi e garantire le norme antincendio.

Non potranno essere realizzati lavori di sbancamento del terreno o altro che alteri la naturale morfologia al termine dell'attività tutti i materiali utilizzati dovranno essere rimossi a cure e spese del richiedente. Non verranno prese in considerazione istanze relative ad aree coperte da vegetazione arborea ed arbustiva tipiche della macchia mediterranea o incompatibili con i vincoli ambientali. L'effettivo esercizio avverrà solo dopo il rilascio dell'autorizzazione e a seguito della presentazione della segnalazione certificata d'inizio attività (Scia), in modalità telematica, attraverso l'utilizzo del portale "impresainungiorno".

Fino al termine dell'attività stagionale le aree autorizzate a parcheggio saranno soggette anche al pagamento della tassa comunale sui rifiuti

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