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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Ristrutturare la sede del Nautico. Anche il Consiglio dà il via libera

Approvata la delibera per evitare il cambio di destinazione d'uso della sede di via Gramsci. Critiche da parte di Coppola Al termine della seduta Petrucci ha presentato una lettera di dimissioni. Al suo posto subentrerà Luigi Suez

GALLIPOLI - Il dado sembra tratto e la volontà ora è stata ratificata anche in Consiglio comunale.  i lavori dell’ultima assise comunale hanno confermato, in larga parte, la volontà da parte dell’amministrazione di riportare l’istituto Nautico nella sede storica di via Gramsci come già emerso nell’intesa raggiunta durante il recente incontro con il Comitato pro Nautico. Nel contempo l’assise ha manifestato il desiderio di “chiarezza” circa le reali intenzioni e le azioni poste in essere dalla Provincia per il recupero funzionale dell’edificio. E al termine della seduta il capogruppo della civica Gallipoli 2012, Aldo Petrucci, ha presentato un formale atto di dimissioni dalla carica di consigliere comunale per ragioni non politiche, ma personali. Al suo posto entrerà in Consiglio comunale il primo dei non eletti della civica, l’avvocato Luigi Suez.

La discussione, preceduta  dall’interrogazione sull’argomento presentata dal consigliere Coppola e dalla risposta del sindaco Francesco Errico, si è esaurita con l’approvazione della delibera riguardante il mantenimento della vecchia sede dell’istituto e sul futuro dell’ex convento dei Francescani. Delibera votata in commissione con parere favorevole da tutti i componenti ad esclusione del consigliere Giuseppe Coppola che anche in aula ha spiegato le ragioni della “inefficacia”, a suo dire, della proposta avanzata dall’amministrazione. Una delibera non formalmente ma “concettualmente falsa”, secondo il consigliere della Puglia Prima di Tutto che ha motivato il suo voto contrario. Un voto di astensione ha espresso invece il consigliere Petrucci.

Nel documento, che riprende l’atto simbolico firmato nella riunione con il comitato pro Nautico, si esprime la volontà di non cambiare la destinazione d’uso dell’edificio sito in via Gramsci e si chiede alla Provincia di adoperarsi per ristrutturarlo. Relativamente all’ex convento invece, alla luce di una rivendicazione da parte della parrocchia di sant’Agata che dichiara di essere proprietaria di una porzione dello stabile (e in conseguenza di una legge regionale che vieta di vendere un immobile di proprietà di più enti) la maggioranza ha presentato un emendamento nel quale si chiede chiarezza alla Provincia e si rimanda la decisione sul cambio di destinazione d’uso del convento alla risoluzione della disputa con la stessa parrocchia.

Il Consiglio ha poi approvato a maggioranza le linee d’indirizzo della rete scolastica che prevedono l’accorpamento dell’istituto professionale “Leonardo da Vinci” all’istituto tecnico “Vespucci”. Approvato altresì il ridimensionamento della rete scolastica primaria da tre a due poli. Passato a maggioranza anche il riconoscimento della  legittimità dei debiti fuori bilancio per quasi 500mila euro, relativi a varie sentenze esecutive di condanna, anche qui la discussione ha fatto emergere una volontà comune di vigilare sul lavoro degli uffici al fine di evitare contenziosi futuri. Emendata e votata anche la delibera riguardante l’intitolazione del quartiere denominato Peep 3 a San Gabriele  e la donazione del terreno all’omonima parrocchia. L’emendamento ha escluso la donazione del terreno.

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