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Sabato, 20 Aprile 2024
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Caos estivo e vendita ex Salesiani, il Consiglio rinvia la discussione

Rimandata per un errore formale nella convocazione dell'assise la discussione sull'alienazione dell'immobile dell'ex villaggio del Fanciullo e l'istituzione di una commissione d'indagine sulle autorizzazioni e deroghe ai locali

GALLIPOLI – La fretta, spesso e volentieri, è cattiva consigliera. E stavolta a farne le spese è proprio l’intera seduta del Consiglio comunale. Accade a Palazzo Balsamo, dove è saltata la discussione sulla possibile vendita dell’ex edificio dei Salesiani di lungomare Galilei e sull’istituzione della commissione d’indagine comunale relativa all’estate caos in riva allo Ionio.  Tutto rimandato. Almeno per ora. Un vizio di forma nella convocazione a norma di regolamento  dell’assise comunale, e messo subito in rilievo dal capogruppo della civica Gallipoli 2012, Aldo Petrucci, ha determinato il rinvio dei lavori del Consiglio comunale convocato, forse, troppo frettolosamente, per ieri mattina. Uno slittamento forzato e che ha visto ora i sei punti all’ordine del giorno (integrati da una ulteriore  interrogazione a firma del consigliere Petrucci sul “bilancio” della stagione estiva gallipolina e dei vertici in Prefettura, del piano di zonizzazione acustica e degli impegni assunti e sottroscritti con Assobalneari) rispediti alla nuova seduta dell’assise convocata dal presidente del consiglio Cosimo Giungato, dopo la conferenza dei capigruppo riunita a seguito della sospensione dei lavori, per venerdì, 6 settembre, alle 8 del mattino.

Il primo Consiglio comunale post stagione-calda ha segnato il passo dunque. Tra qualche imbarazzo di troppo e spese vive per la comunità non troppo gradite. Ma il rinvio si è reso necessario dopo la “svista” sulla pubblicazione dell’ordine del giorno. E il tutto per non rischiare di inficiare l’approvazione di delibere e intendimenti dell’assise, e non certo di poco conto, per un eccesso di leggerezza che avrebbe potuto portare, a stretto giro di posta, all’impugnazione o all’annullamento di qualche atto. Subito dopo l’appello in aula, dopo oltre mezz’ora sulla tabella di marcia, il consigliere Aldo Petrucci ha preso la parola per chiedere chiarimenti al segretario comunale Angelo Radogna, sulla validità della seduta.

Il tutto in specifica relazione alla tempistica, e non tanto sui tempi di consegna dell’avviso di convocazione, pur ristretti, quanto “alla pubblicazione dell’ordine del giorno presso l'albo del Comune nei tre giorni precedenti a quello della riunione”. Pubblicazione, a quanto constatato, effettuata solo sabato scorso, e quindi a norma di regolamento non rispettosa dei termini di legge. Alle reiterate richieste del capogruppo di Gallipoli 2012 di conoscere le “conseguenze” di tale lacuna formale, e alle risposte non “esaustive” dello stesso segretario generale e del presidente dell’assise Cosimo Giungato, ha fatto da contraltare la proposta della maggioranza del sindaco Francesco Errico di chiedere la sospensione e il contestuale rinvio della seduta.

E dopo il confronto nella seguente conferenza dei capigruppo, e una richiesta di riconvocazione “urgente” dell’assise già per la giornata odierna che non ha trovato consensi, è giunta la successiva comunicazione in aula dello slittamento della seduta a venerdì prossimo. Oltre alle determinazioni sull'inserimento nel piano delle alienazioni immobiliari dell’ex villaggio del Fanciullo (con parte delle opposizioni giù sull’Aventino riguardo la delibera e il celere inserimento dell’immobile nel piano di alienazione e rivalutazione del Comune nell’ambito di un sostanzioso programma legato con la Cassa depositi e prestiti) e all’istituzione di una commissione di indagine conoscitiva “per verificare la regolarità delle autorizzazioni rilasciate in favore dei locali di intrattenimento e di spettacolo nel corso della stagione estiva”, sono stati rinviati anche i punti all’ordine del giorno sulle proposte all’Aro11 per la carta dei servizi per l’appalto d’igiene urbana, il regolamento per la pubblicità, la trasparenza e la diffusione della situazione patrimoniale dei titolari di incarichi politici e agli atti di indirizzo una nuova regolamentazione per l'utilizzo degli spazi urbani, per la disciplina degli orari di pubblico esercizio e la disponibilità di aree a parcheggio.

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