Controlli in abitazioni e in pineta: scattano due arresti e sequestri di droga
Nel blitz compiuto questa mattina dalla polizia a Gallipoli ritrovati oltre 300 grammi di hashish e marijuana. Nei guai due gallipolini di 22 e 43 anni finiti in manette. Alla Baia Verde setacciati con unità cinofile i rifugi di extracomunitari
GALLIPOLI - Si intensifica l’attività dei controlli estivi nelle località turistiche secondo il piano disposto dalla questura di Lecce e in quel di Gallipoli, questa mattina, sono scattati due nuovi arresti, alcune denunce ed un provvedimento di espulsione per un cittadino extracomunitario.
Nello specifico gli agenti del commissariato di Gallipoli, con l’ausilio delle pattuglie del Reparto prevenzione crimine di Napoli (attualmente impiegate come rinforzo estivo) e dell’unità cinofila della polizia, hanno effettuato un controllo che ha portato al rinvenimento, nascosti in due abitazioni, di circa 300 grammi complessivi di sostanza stupefacente, tra hashish e marijuana. Tutto il quantitativo di droga è stato sottoposto a sequestro.
Mentre per due gallipolini rispettivamente di 22 e 43 anni (per i quali non sono ancora state rese note le generalità), è scattato l’arresto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Per uno dei due, tra l’altro, già sottoposto agli arresti domiciliari, si sono aperte inevitabilmente le porte del carcere.
I controlli straordinari degli agenti hanno riguardato anche la pineta della marina della Baia Verde che nel periodo estivo diventa rifugio di cittadini stranieri, senza fissa dimora, dediti ai furti ed allo spaccio e dove trovano giacigli di fortuna, circondati anche da rifiuti di vario genere.
Durante la perlustrazione dell’area, passata al setaccio, sei extracomunitari sono stati sorpresi in accampamenti di fortuna: si tratta di tre pakistani (in possesso di permesso di soggiorno per lavoro autonomo) e tre gambiani. Di quest’ultimi uno è risultato irregolare, motivo per il quale è stato espulso con ordine del questore di lasciare il territorio nazionale. Per lui è scattata anche una denuncia per possesso di droga ai fini di spaccio.
Dei due suoi connazionali, invece, uno è stato denunciato perché, all’atto del controllo di polizia, ha tentato di esibire il documento del fratello e l’altro è stato invitato a presentarsi presso la questura di Bari, zona dove risiede, per regolarizzare la propria posizione sul territorio nazionale.
