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Multe anche a carrelli e a un peschereccio / Gallipoli

Controlli nel porto: rimozione dei rifiuti e multa salata per uno yacht

Attività di vigilanza e di pulizia da parte della capitaneria nell’area portuale di Gallipoli per ripristinare ordine e decoro. Una sanzione di oltre 3 mila euro per la comunicazione non corretta dei rifiuti a bordo dell’imbarcazione di lusso

GALLIPOLI - Controlli, multe e pulizia delle banchine: intensa attività svolto nell’ambito dell’area portuale di Gallipoli da parte del personale della capitaneria con l’obiettivo di garantire più ordine e decoro e il rispetto delle norme da parte di utenti e pescatori.

Nell’ambito della collaborazione avviata con l’amministrazione comunale sono state svolte diverse attività di recupero straordinario di diversi rifiuti che erano stati depositate nelle aree del porto con l’intento anche di rendere l’area pulita ed ospitale in occasione dell’arrivo della nave passeggeri Amadea previsto nella mattinata di domani.

E sempre in materia di rifiuti, in seguito ad una ispezione a bordo di uno yatch, è stato constatato un illecito derivante da una dichiarazione non veritiera sulle informazioni relative ai rifiuti di bordo contravvenendo alle vigenti normative in materia di conferimento dei rifiuti dalle navi e di notifica anticipata degli stessi. A seguito del controllo è quindi scattata una multa  a carico del comandate e dell’armatore dell’imbarcazione, pari a 3mila e 300 euro.

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Ulteriori controlli su mezzi e pescherecci

Sempre i militari della guardia costiera hanno proceduto ad accertare, nei giorni passati, la sosta di alcuni veicoli non autorizzati a sostare nelle zone operative del porto ed hanno per questo elevato otto sanzioni amministrative per l’inosservanza della relativa ordinanza sulla circolazione e l’uso degli spazi demaniali.

In particolare alcuni carrelli, la cui sosta non avveniva negli spazi appositamente delimitati, creavano intralcio alle regolari attività e alla circolazione, da qui la sanzione e la relativa rimozione disposta a cura dei proprietari dei mezzi. La capitaneria di porto coglie l’occasione per ricordare che la sosta e la fermata dei veicoli, laddove consentita, non deve mai avvenire entro la fascia dei 5 metri dal ciglio banchina, ridotto a 2 metri per gli automezzi che eseguono operazioni di carico e scarico, limitatamente al tempo strettamente necessario per le operazioni e che la velocità massima di circolazione deve essere ridotta.

Nell’ambito della vigilanza giornaliera è emerso inoltre l’ormeggio non autorizzato preventivamente di un peschereccio presso la banchina “Carlo e Niccolò Coppola” del porto di Gallipoli. Nel caso specifico, nel tratto della banchina cosiddetta “di transito”, l’ormeggio è consentito per le unità da diporto appunto in transito, che possono sostarvi per un massimo di cinque giorni. Per tale violazione è stata elevata da parte dei militari, al comandante del motopeschereccio, la sanzione di 2.064 euro.

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