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Controllo e trasparenza in Comune. Minerva e M5S puntano sull’Osservatorio

Il sindaco orientato ad istituire l’organo di verifica esterno proposto dai pentastellati e allargato alle forze dell’ordine

GALLIPOLI - Più controllo e trasparenza sugli atti licenziati dalla pubblica amministrazione e per rendere Palazzo Balsamo e la sede di via Pavia dei veri palazzi di vetro. Per tale obiettivo sono ora in lizza le proposte di istituzione di ben due organi di vigilanza e di accesso agli atti amministrativi nel segno della trasparenza e della legalità.

Da un lato il gruppo consiliare di Gallipoli Futura  ha formalizzato la proposta per istituire una Commissione consiliare permanente di controllo e vigilanza sugli atti per la legalità e la trasparenza; dall’altro, su iniziativa avanzata da tempo dai meetup riuniti del Movimento 5 stelle, è prevista  l'istituzione dell'Osservatorio della trasparenza e responsabilità disciplinato dalle recenti normative nazionali anticorruzione e dal relativo regolamento attuativo.

Quest’ultima proposta è quella sulla quale il sindaco Stefano Minerva ha avuto già un duplice confronto con i rappresentanti pentastellati, manifestando la sua intenzione di darne seguito quanto prima. “Organizzare insieme l’Osservatorio per la trasparenza e la responsabilità, è questa la proposta che abbiamo avanzato al sindaco Minerva” dicono degli attivisti dei meetup riuniti Gallipoli in MoVimento 5 Stelle, “si tratta di un progetto contro le illegalità e la corruzione, con l’obiettivo di operare per accrescere e diffondere la cultura della trasparenza, responsabilità e sicurezza sociale, in tutto il territorio comunale, informando costantemente e correttamente sulle attività svolte dalla pubblica amministrazione nei settori maggiormente sensibili.

I principali compiti e le finalità” esplicitano dal M5S, “sono quelli di favorire, congiuntamente al Patto della Sicurezza,  processi di integrazione delle politiche sulla sicurezza e della legalità con le altre politiche settoriali, anche con l’attivazione di una rete virtuosa tra attori locali, con l’intento di programmare interventi di contrasto alla illegalità e seguendo una logica integrata che pone tali azioni come punto di raccordo tra politiche di prevenzione e politiche di contrasto a fenomeni di esclusione sociale. L’Osservatorio, a tal fine, potrà avvalersi degli elementi di conoscenza e di ricognizione forniti dai responsabili delle forze di sicurezza pubblica, nel rispetto e nei limiti stabiliti dalla legge”.

Dopo la nuova riunione in Comune il progetto sembra aver trovato generale consenso e insieme al sindaco Minerva si è programmato un successivo incontro per un tavolo tecnico relativo alla discussione del regolamento attuativo dell’osservatorio. Da Flavio Fasano e i consiglieri di Gallipoli Futura invece è stata esposta al primo cittadino la necessità di istituire una Commissione consiliare di controllo e vigilanza sugli atti da far presiedere alla “vera” minoranza.

Su questo aspetto anche il segretario generale Giancarlo Ria si è trovato concorde poiché la commissione è già prevista e operativa in molti Comuni. Il sindaco Minerva invece ha ribadito la sua volontà di creare un “Osservatorio esterno” con la presenza delle forze dell’ordine e magistratura. “Abbiamo formalizzato la nostra proposta politica di istituire la Commissione consiliare permanente di controllo e vigilanza sugli atti per la legalità e la trasparenza” dice il capogruppo di Gallipoli Futura Fasano, “nella speranza che il sindaco ci ripensi e privilegi il controllo dell’assise comunale quale rappresentanza eletta dei cittadini, rispetto alla estraneità consiliare. E’ il consiglio comunale che costituisce l’unica rappresentanza democratica  dei cittadini e solo una Commissione consiliare permanente di controllo e vigilanza sugli atti, presieduta dalla minoranza e costituita come le altre commissioni consiliari, che può assolvere a tale compito istituzionale”.

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