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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Dai banchi alla potatura sul campo. Studenti dell’Agrario a lezione nei vigneti Coppola

I ragazzi dell'istituto tecnico “Presta” di Lecce in visita presso la tenuta Santo Stefano per una giornata di formazione nel programma di alternanza scuola-lavoro

GALLIPOLI - Piccoli agricoltori crescono e imparano sul campo le tecniche di coltivazione e potatura. Un’interessante giornata di formazione e studio si è svolta nei giorni scorsi presso il vigneto della Cantina Coppola, presso la tenuta Santo Stefano nelle campagne tra Gallipoli e Alezio. Nell’ambito delle iniziative di alternanza “scuola-lavoro”, i ragazzi della quinta classe dell’istituto tecnico agrario “Presta” di Lecce, diretto da Salvatore Fasano, accolti dalla famiglia Coppola, hanno preso parte ad una lezione pratica di potatura. Gli studenti sono stati accompagnati dai docenti Carlo Aloisi e Francesco Perrone ed hanno trascorso la mattinata tra i filari di Vermentino dove l’agronoma aziendale, Gabriella Puzzovio, ha illustrato loro la tecnica di potatura a guyot.

Alla spiegazione è seguita anche e soprattutto la fase pratica. Gli studenti,  guidati dagli operatori presenti, si sono cimentati, tra domande e osservazioni e forbici alla mano,  nel praticare le nozioni apprese al momento e quelle già acquisite in aula. “La vera alternanza scuola-lavoro per un istituto come il nostro è proprio questa” spiega il professore Aloisi, “con la presa diretta sul campo durante la quale i ragazzi possono prendere visione delle realtà delle singole zone del Salento. Naturalmente per queste uscite scegliamo le aziende del territorio più rappresentative, dove la maggior parte delle pratiche agricole vengono effettuate manualmente e dove la tradizione si unisce all’innovazione”.27718796_10215784339347465_626432003_n-2

Gli allievi dell’agrario hanno avuto modo di sperimentare la potatura a guyot  con cui si decide cosa togliere dell’anno passato dalla pianta, cosa lasciare per permettere la maturazione ideale dei frutti per l’annata in corso e cosa lasciare per l’anno successivo. La fase della potatura invernale o potatura secca è una tra le più delicate poiché  definisce la produzione futura della pianta in termini di quantità e quindi qualità. In termini scolastici e convenzionali quindi il taglio del passato, del presente e del futuro. Con il taglio del passato si elimina il tralcio che ha fruttificato nell’anno precedente, con quello del presente si taglia il tralcio scelto per produzione dell’annata in corso lasciando un numero di gemme in base alla produzione che si desidera ottenere, con il taglio del futuro si pota il tralcio al numero di gemme che permetteranno di farlo diventare lo sperone.

“Siamo sempre aperti a queste iniziative e ben disposti ad accogliere in azienda i giovani”  dice Giuseppe Coppola, direttore dell’omonima Cantina, “è bello vedere l’entusiasmo e l’interesse di questi ragazzi che con buona probabilità in futuro contribuiranno in qualche misura, da agricoltori, imprenditori o tecnici, allo sviluppo del comparto agricolo locale. Ancora più orgoglioso da ex allievo di questa scuola che porta il nome Giovanni Presta, un grande gallipolino che ci ha lasciato studi innovatici, fondamentali e universali in campo agricolo e che ha speso il suo talento per il miglioramento dell’agricoltura salentina”.

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