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Sabato, 20 Aprile 2024
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Dal Premio Barocco omaggio a Simoncelli. Sul palco i genitori del campione

Nella serata del 19 giugno sarà ricordata la figura del giovane motociclista scomparso in seguito ad un incidente in pista nel gran premio della Malesia dell'ottobre 2011. L'impegno dei genitori Paolo e Rossella con l'omonima Fondazione

GALLIPOLI - Un omaggio al campione che gli appassionati delle due ruote e dei motori non potranno mai dimenticare. E sul palco del Premio Barocco ci sarà anche il toccante ricordo del giovane motociclista Marco Simoncelli, prematuramente scomparso a soli 24 anni in seguito ad un incidente in pista nel corso del Gran premio della Malesia, disputatosi sul circuito di Sepang, il 23 ottobre del 2011. Si arricchisce infatti la rosa dei riconoscimenti per il 45° Premio Barocco che celebrerà la sua serata conclusiva il 19 giugno prossimo nelle sale del Teatro Italia di Gallipoli. A salire sul palcoscenico ci sarà anche Paolo Simoncelli, accompagnato dalla sua signora, che ritireranno il Premio Barocco alla memoria per il figlio Marco, da tutti soprannominato “superSic”.

Distintosi da sempre per il grande spirito umanitario, Marco Simoncelli ha sempre riservato grande attenzione alle problematiche relative alla promozione dello sviluppo, dell'autonomia, dei diritti dei bambini, della formazione dei giovani, oltre ad essere fautore di numerosi interventi a favore delle fasce sociali svantaggiate. E oggi la sua opera prosegue grazie alla Fondazione Marco Simoncelli Onlus, un’organizzazione di utilità sociale con finalità esclusivamente umanitarie e morali, costituita dalla famiglia del campione del motociclismo, per onorare in modo degno e duraturo la memoria del figlio. Le numerose attività della fondazione sono interamente rivolte a mantenere vivo l’impegno di solidarietà e di attenzione verso i più deboli che SuperSic ha sempre affiancato alla carriera di pilota coronata dal titolo mondiale del 2008 nella classe 250.marco_simoncelli 2-2

“Sono felice per il fatto che la famiglia Simoncelli abbia accettato di buon grado l’invito a ritirare il Premio Barocco” commenta il patron Fernando Cartenì, “e sono convinto che l’esempio di Marco Simoncelli possa fungere da monito, quale lezione di vita non solo per le giovani generazioni, ma per tutti noi, spesso troppo distratti dal correre quotidiano e poco sensibili alle problematiche sociali che ci passano sotto gli occhi e per le quali il contributo di ogni singolo porterebbe a grandi risultati per la collettività. Sarò ben lieto di accogliere Paolo e Rossella Simoncelli, grandi esempi di solidarietà e spirito sociale”. Un nuovo e significativo tassello per la 45esima edizione della kermesse gallipolina presentata da Alba Parietti e che vedrà la presenza tra ospiti e premiati l’attrice Barbara De Rossi, il regista Giovanni Albanese, il cantautore Mario Venuti, l’attore Enzo Decaro, l’imprenditrice Linda Giuva D’Alema, Giovanni Risso, presidente della Fit (Federazione Italiana Tabaccai) e per la categoria internazionale Cheryl Porter, cantante statunitense esibitasi durante gli insediamenti del presidente americano Barack Obama e del sommo pontefice Papa Francesco.

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