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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Colpi di martello sull’auto privata del vigile. Lunotto in frantumi

Atto vandalico questa notte in via Patitari sulla riviera del centro storico. Ignoti hanno danneggiato una fiat Multipla di proprietà del maresciallo della municipale Pellone. Lunotto frantumato e colpito anche il parabrezza

GALLIPOLI - La mano ignota dei vandali incalliti è tornata a colpire. Sempre lungo una delle riviere del centro storico gallipolino. Ancora una volta, e sino a questo momento, sotto il vessillo dell'anonimato e dell'impunità. A finire nel mirino, e ad essere danneggiata, l'auto privata di Roberto Pellone, 50anni, maresciallo della municipale impegnato quotidianamente nei servizi di controllo di polizia amministrativa, sulla viabilità e sugli assegnatari degli alloggi popolari.

Ignoti, nel corso della notte appena trascorsa, hanno scheggiato in più punti il parabrezza anteriore della Fiat Multipla verde di proprietà dell’agente di polizia municipale e mandato letteralmente in frantumi il lunotto posteriore. La vettura era posteggiata in via Patitari, la prima traversa che si incontra percorrendo la riviera Cristoforo Colombo (quasi all'altezza della Rampa di San Francesco) e a poca distanza dall’abitazione dei vigile.

Un gesto inqualificabile e ancora da chiarire. I danni ammontano a quasi duemila euro. Il vetro anteriore dell'auto, pur colpito diverse volte (forse con un bastone o con un martello) non è andato in frantumi. La sorte invece che è capitata al lunotto posteriore della vettura. Sembra inequivocabile il gesto di voler "colpire" l'auto del maresciallo a scopo intimidatorio o di mera vendetta commissionata, forse, per qualche controllo poco gradito. Il maresciallo Pellone si è reso conto dell'accaduto nella prima mattinata di oggi quando è uscito di casa per riprendere la sua auto. Lo stesso, dopo aver preso atto dell'accaduto, provvederà a sporgere la relativa denuncia contro ignoti per danneggiamento presso il comando della polizia municipale di via Pavia.

Laconico il commento del diretto interessato che in mancanza di ulteriori riscontri sull'accaduto non può altro che avanzare ipotesi riconducibili alla sua attività di vigilanza del territorio per conto delle Istituzioni. Da segnalare che non è certo il primo caso del genere. Già alcuni anni addietro si era registrato il danneggiamento del parabrezza della stessa Multipla sempre parcheggiata sulla riviera del centro storico e un tentativo di incendio di una fiat 500 sempre di proprietà del maresciallo gallipolino d’adozione.

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