Di Mattina rialza la testa: “Sconfitto con onore. Io non mi arrendo”
Il candidato del centrodestra battuto al ballottaggio da Errico scrive una lettera aperta alla città, in cui analizza la sconfitta, rilancia il progetto politico e formula gli auguri al neo sindaco: “Faremo opposizione giudiziosa”
GALLIPOLI - Con l’onore delle armi e con l’orgoglio ferito, ma pronto a rimboccarsi le maniche e ripartire. Senza indugio. Per il candidato del Pdl e del centrodestra, Salvatore Di Mattina, e già arrivato il tempo di guadare oltre la batosta elettorale del ballottaggio e riorganizzare le fila. Senza rinnegare il proprio progetto politico che, anche dai banchi dell’opposizione, non sarà certo accantonato. Anzi, un motivo in più per dare forza alle idee e per dimostrare la valenza del suo progetto di città che, suo malgrado, non ha fatto breccia tra i gallipolini. Non è tempo di processi e resa dei conti in casa del Pdl. Non ancora. Nonostante il cambio di rotta e la chiusura di un ciclo sventolata da più parti. A conclusione della campagna elettorale, il candidato del centrodestra alle amministrative scrive una lettera aperta alla città, in cui analizza la sconfitta, rilancia il suo progetto politico, ringrazia gli elettori e formula gli auguri a Francesco Errico.
“Ho vissuto una esperienza molto intensa che ricorderò per sempre “ scrive il candidato sconfitto al ballottaggio, “non è finita come speravo, ma le competizioni elettorali, come quelle sportive, si vincono e si perdono e si deve accettare il verdetto. La candidatura a sindaco della nostra bella città mi ha dato l’opportunità ed il privilegio di avere una visione eccezionale dei problemi e delle difficoltà del territorio. Mi ha consentito di parlare ogni giorno con centinaia e centinaia di persone e di capire anche che Gallipoli ha la forza per uscire dalla crisi. Ho voluto accostarmi con spirito nuovo a questa avventura. La gente ha voglia di sentir parlare di cose concrete, di soluzioni, di idee nuove, e non di risse ideologiche e di contrapposizioni infinite e inutili. Ma la gente pretende soprattutto di avere amministratori efficienti, ad esempio una giunta comunale di uomini capaci che dura quanto il mandato impone”.
Un messaggio e sfogo composto e misurato quello di Di Mattina. Che aggiunge: “Le nostre scelte in termini di uomini e di programmi sono andate tutte in questo senso, anche se il voto non ci ha premiato. Forse non siamo stati capiti, ma certamente il nostro progetto politico non finisce con la sconfitta al ballottaggio. Siamo sereni e soprattutto siamo convinti più di ieri che una Gallipoli dinamica, partecipe, sostenibile, accogliente e trasparente esista. Il solco è stato tracciato e intendiamo percorrerlo. Anche dai banchi dell’opposizione si può dare un buon contributo al governo della città e si può continuare a perseguire la filosofia del bene comune e dell’interesse collettivo. Complimenti e buon lavoro a Francesco Errico! E’ una persona che stimo e spero che possa dedicarsi con la serenità necessaria e operare con efficacia per il futuro di Gallipoli. Da noi il nuovo sindaco avrà una opposizione giudiziosa, costruttiva e molto puntuale”.
Ed infine, anche i ringraziamenti ritenuti alquanto doverosi. “Un ringraziamento va ai miei elettori del primo e del secondo turno. Al Pdl che ha puntato su di me. A chi mi è stato vicino. A tutti i candidati delle mie quattro liste. Ai cittadini di Gallipoli che hanno voluto semplicemente ascoltare la mia proposta politica e programmatica. Sono pronto a ricominciare” conclude Di Mattina, “a lavorare per la città e con me i consiglieri eletti nella mia coalizione, nel frattempo cercando di recuperare il consenso perduto. La sconfitta non ha minimamente scalfito il nostro amore per Gallipoli o il nostro interesse per le sue difficili problematiche e per le sfide che appaiono all’orizzonte. Anzi, continueremo ad andare incontro al futuro”.