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Gallipoli Gallipoli / Via Pier Paolo Pasolini

Dopo gli annunci caduti nel vuoto l’ecocentro ora è pronto ad aprire

Manca ancora l'ufficialità ma il Comune ha già approvato la messa in esercizio della struttura di via Pasolini. Affidamento provvisorio alla Navita. La piattaforma rientra nell'elenco delle 26 isole ecologiche dell'ex Ato2

GALLIPOLI  - Forse è davvero la volta buona. Anche se di annunci ce ne sono stati già tanti e tutti rinviati a data da destinarsi. Ora dopo l’ultimo annuncio nel Consiglio comunale del febbraio scorso, reso dal sindaco Francesco Errico, potrebbe essere veramente la volta buona per vedere operativo il primo ecocentro della città di Gallipoli. All’appello mancano solo il nulla osta di Provincia e Regione e qualche adempimento relativo alla segnaletica, dopo che l’ufficio tecnico ha disposto recentemente la messa in esercizio del centro di raccolta comunale dei rifiuti urbani. Questione di giorni, con il passaggio di consegne per la gestione all’attuale ditta di igiene urbana, la Navita srl, che dovrebbe prendersi cura della struttura sino a quando non si procederà alla nuova gara per l’affidamento definitivo dell’appalto della nettezza urbana.

La stessa società, che detiene in via temporanea il servizio, aveva puntualizzato in termini di sicurezza e corretta gestione del ciclo dei rifiuti, che “non risulta ancora attivo l’ecocentro, obbligatorio per legge e necessario al completamento della raccolta differenziata, essendo lo stesso di fondamentale importanza per il conferimento diretto, da parte della cittadinanza, di materiale non smaltibile come Rsu. In aggiunta a ciò si rileva che pur essendo lo stesso idoneo, è comunque incompleto necessitando di segnaletica verticale e orizzontale come da legge”. Ora dopo tanti annunci disattesi, i tempi per l’apertura dell’ecocentro sembrano maturi e non più procrastinabili.       

Si tratta della piattaforma ormai ultimata da tempo in via Pasolini, nella zona del Peep 3 che di fatto garantirà ai cittadini la possibilità di poter conferire gratuitamente i vari oggetti vecchi, esausti o in disuso, oppure materiale ingombrante da smaltire, evitando, pertanto, che si formino discariche a cielo aperto per le strade. Già da circa un anno si era proceduto alla sottoscrizione del contratto di comodato per l'uso gratuito della struttura, tra l'Ato2 e l'amministrazione di Palazzo Balsamo.

Così come è già stato disposto il relativo regolamento, con uno degli ultimi atti licenziati dall’ex commissario straordinario Vincenzo Petrucci, prima delle elezioni comunali del maggio scorso. Nell’agosto dello scorso anno la struttura è stata anche dichiarata agibile e pronta per l’uso, e anche il personale, attraverso la precedente società Seta-Cogei, aveva iniziato la formazione per consentire la corretta gestione e funzionalità del centro di raccolta degli ingombranti. Ora manca solo l’annuncio ufficiale e la consegna delle chiavi per l’apertura. La piattaforma ecologica della zona Peep 3 rientra nell’elenco dei 26 ecocentri, sparsi nei 46 comuni dell’ex Ato Lecce 2.

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