“E quindi uscimmo a riveder le stelle”. L’omaggio del Polo 2 al sommo Dante
GALLIPOLI - Anche l’Istituto comprensivo del Polo 2 di Gallipoli ricorda il settecentenario della morte di Dante Alighieri, previsto per il 25 marzo, con un serie di iniziative inserite nell’ambito della rete Unesco Scuole Associate Aspnet. “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, l'ultimo e famosissimo verso del XXXIV canto dell’Inferno, è il titolo scelto per un percorso formativo che vede protagonisti i bambini della scuola dell’Infanzia e gli alunni di scuola Primaria e Secondaria di I grado in un susseguirsi di attività particolarmente originali che hanno come sfondo l’Universo.
Prendendo spunto dall’immagine dantesca delle stelle che ricorrono alla fine di ogni cantica della Divina Commedia, gli alunni hanno voluto rendere omaggio all’universalità e all’eternità dei versi del sommo poeta “inviando” i loro elaborati nello spazio, utilizzando come canale comunicativo il codice delle trasmissioni radio. Grazie alla preziosa collaborazione del Parco astronomico Sidereus e della strumentazione messa a disposizione dei piccoli allievi, i componimenti saranno inviati precisamente verso le Pleiadi, dove nessuno, mai, potrà cancellarli.
I dantenauti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria hanno realizzato pregevoli lavori a tema, operando in contesti di apprendimento di pura sperimentazione creativa, in cui le diverse forme espressivo-artistiche, dalla musica, al teatro, all'arte visiva e performativa, si sono interfacciate con le nuove tecnologie.
Letture virtuali, recite di terzine, presentazioni multimediali, elaborati grafici, performance dedicate, lavori interattivi e digitali sono pronti a vagare nello spazio, verso quelle stelle lontane e luminone così care a Dante. È noto infatti che la stessa luce ha un posto rilevante nella poesia dantesca, non solo per il valore simbolico che essa contiene, ma anche per la bellezza con la quale si propone da sempre agli occhi e ai sensi.
Gli alunni delle seconde classi della scuola secondaria, con la collaborazione di Salento Ballet Art Studio, sono invece coinvolti in una performance di recitazione e teatro-danza, in modalità a distanza, ispirata ai versi "Vuolsi così colà dove si puote/ciò che si vuole, e più non dimandare", programmata proprio per la giornata del Dantedì, il 25 Marzo a partire dalle 10.
La fase finale del progetto è prevista per la fine dell’anno scolastico quando, con la collaborazione del Comune di Gallipoli, verranno installate delle panchine letterarie, dedicate a Dante Alighieri, nella piazza antistante l’edificio scolastico di piazza Carducci. Un modo, un po’ diverso ma molto efficace e significativo, per promuovere il piacere della lettura e l’amore per la bellezza che ogni opera d’arte reca in sé.