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Gallipoli Gallipoli / Via Pavia

Energia dal terreno e pannelli per riscaldare Tribunale e uffici

Un progetto per la realizzazione di impianti geotermici e fotovoltaici per due edifici comunali finalizzata al risparmio energetico. Il costo è di circa un milione e 100mila euro. Contratto con Gascom per pubblica illuminazione

GALLIPOLI - Fonti di calore pulite e rinnovabili per riscaldare il Tribunale e gli uffici comunali di via Pavia. Il Comune di Gallipoli ci prova con l’integrazione delle energie alternative e gli impianti geotermici e fotovoltaici. Seguendo le direttrici dell’efficientamento e del risparmio energetico il sub commissario Michele Marcuccio ha licenziato le delibere inerenti il progetto. Nel dettaglio si tratta della predisposizione di una proposta presentata al Ministero dell’Ambiente che, se approvata, consentirà la realizzazione di impianti geotermici per la sede comunale di via Pavia e per la sede del Tribunale di piazza Malta e di impianti fotovoltaici sulle coperture dei due edifici pubblici al fine di garantire, a livello ambientale, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e degli altri gas ad effetto serra e il risparmio di energia primaria.

Un progetto complessivo che prevede un costo di circa un milione e 100mila euro, cofinanziato dal Ministero per il 90% e con una quota parte per il Comune di Gallipoli fissata a poco più di 100mila euro. Tecnicamente un impianto geotermico sfrutta la temperatura costante del terreno che negli strati più superficiali (fino a circa 100 metri di profondità) si mantiene compresa fra i 12°C e 17°C. Questa proprietà del terreno consente di estrarre calore in inverno per riscaldare gli ambienti e di cederlo durante l'estate per rinfrescarli, nonché sfruttare lo stesso per la produzione di acqua calda sanitaria.

Lo scambio di calore viene realizzato mediante pompe di calore, generalmente elettriche, abbinate a scambiatori termici posti nel terreno, denominati sonde geotermiche. Pere ottimizzare al meglio la funzionalità degli impianti geotermici a bassa temperatura o a bassa entalpia il progetto è stato rivisitato e integrato con la progettazione di impianti fotovoltaici sulle coperture degli immobili che ospitano il Tribunale e gli uffici comunali decentrati. Sempre nell’ottica di una maggiore razionalizzazione dei consumi relativi all’energia, il Comune ha sottoscritto un contratto, valido per un anno, con la ditta Gascom di Padova (che subentrerà ad Edison), per quanto concerne la pubblica illuminazione.   

 

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