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“Fuori in dieci minuti, c’è una bomba”. Ma è un falso allarme alle poste

Mattinata movimentata nell'ufficio postale di via Genova dopo una telefonata che segnalava la presenza di un ordigno. Verifiche di carabinieri e polizia senza esito. Forse una donna l'autrice della bravata che rischia una denuncia

GALLIPOLI - Una mattinata insolita e movimentata. Con qualche minuto di apprensione e qualche disagio nello svolgimento dei rituali servizi postali. Ma nulla di preoccupante e di veritiero. Fortunatamente. Solo un falso allarme bomba che ha turbato la tranquilla giornata lavorativa dei dipendenti della succursale cittadina delle poste e impedito, poco prima di mezzogiorno, a qualche cittadino di effettuare i proprio impegni di pagamento o il prelievo presso gli sportelli.

A scopo precauzionale infatti, e seguendo la prassi disposta dalla direzione generale di Poste italiane, l’ufficio di via Genova è stato costretto alla serrata e ad interrompere i servizi. Il tutto ha preso avvio quando, poco dopo le 11,30 di oggi al recapito telefonico della sede della “Posta piccola” (come viene comunemente identificata dai gallipolini) è giunta una chiamata.

Dovete uscire entro dieci minuti, c’è una bomba pronta ad esplodere nell’ufficio”, il messaggio comunicato, da un’apparente voce femminile, al direttore della filiale che ha risposto alla telefonata. Da subito si è pensato ad uno scherzo di pessimo gusto, anche se la voce della persona dall’altro capo del telefono, con tono deciso e senza particolari inflessioni, confermava che non si trattava di una burla.

Per ovvie ragioni di sicurezza il personale ha pensato bene di prendere in debita considerazione la segnalazione dell’anonimo telefonista ed è scattato il relativo protocollo di sicurezza. Si è così provveduto a far defluire qualche utente che si trovava in quel momento all’interno dei locali e in fila agli sportelli e a chiudere l’ufficio dopo la disposizione in merito fornita dalla direzione.

Anche il personale e la direttrice hanno quindi abbandonato la sede. Nel contempo sono state allertate le forze dell’ordine e nei pressi dell’ufficio postale di via Genova, nelle vicinanze della parrocchia di San Lazzaro, sono arrivate le pattuglie dei carabinieri della stazione e della compagnia di Gallipoli e anche gli agenti del commissariato locale.

Le ispezioni all’interno della sede, dopo pochi minuti, hanno subito fatto intendere che si è trattato di una falsa segnalazione. L’ufficio postale è comunque rimasto chiuso per ulteriori verifiche che hanno dato esito negativo. Le indagini per risalire a chi ha effettuato la telefonata sono ovviamente in corso e l’autore (o l’autrice) della bravata, se identificato, rischia la denuncia per procurato allarme.

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