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Festa del Canneto al via. I sub faranno riemergere la Madonnina dal mare

Entra nel vivo il programma dei festeggiamenti civili e religiosi di Santa Maria del Canneto che si protrarranno sino a domenica. Torna il 2 luglio la suggestiva processione a mare e l'insolita emersione della statua nelle acque del porticciolo scortata dai sommozzatori

GALLIPOLI - Entrano nel vivo i festeggiamenti civili e religiosi per la ricorrenza della festa di Santa Maria del Canneto che si svolgeranno da oggi e sino al prossimo 5 luglio. Nel programma reso noto dal rettore del Santuario di piazza Moro, don Gigi De Rosa, tornano in auge alcuni eventi che rinnovano la programmazione della festa ed in particolare arricchiscono la processione nello specchio d'acqua del Seno del Canneto, con la statua della madonna pronta a riemergere dal fondale marino.

Un'antica tradizione infatti narra del ritrovamento di un quadro del volto della Vergine Santa, immerso nell'acqua tra le canne, all'ingresso della città. Fu un pescatore a trovarlo e portarlo a casa. Ma la mattina dopo, con sua somma sorpresa, il quadro non era in casa, ma nel canneto dove lo aveva rinvenuto il giorno prima. Questo fatto fu colto come un segno di amore di Maria verso la città di Gallipoli e, nel luogo del ritrovamento fu costruita (siamo tra il XIII e XIV secolo), una cappella che andò distrutta più volte, finché alla fine del 1600, fu edificato l'attuale tempio.

Tale tempio fu meta di pellegrinaggi e luogo nel quale si verificarono molti prodigi. I gallipolini sperimentarono a lungo la protezione di Maria tanto da ottenere nel 1784 un regio decreto con il quale la Vergine del Canneto veniva proclamata "Patrona speciale e perpetua della Città". A Lei soprattutto si rivolgevano i naviganti, i marinai ed i pescatori. Per fare memoria  di tale evento, il 2 luglio, alle 20 verrà fatta emergere dal mare, nelle acque prospicienti il Seno del Canneto,  una  statua della madonna che attraverserà tutto lo specchio d’acqua per giungere sino allo scalo del Rivellino, dove sarà accolta dai pescatori gallipolini e portata in processione sul ponte seicentesco, al santuario, dove don Luigi La Mura, della parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli in Angri, celebrerà la Santa Messa.

La statua, in vetroresina dell’altezza di 2 metri e 30, opera dell’artista Tiziano Scarpina, è stata realizzata nella fonderia “Magnifico” di Modugno. Alla emersione della statua dal fondo del mare provvederanno i sub Enzo Fedele, Antonio Faita e Franco Palumbo. Faranno da scorta durante la processione sul mare i soci dell’associazione Kayak Club e i volontari dell’associazione subacquea “Paolo Pinto”. Predisposta anche la relativa ordinanza da parte della capitaneria di porto per regolamentare le attività nello specchio d’acqua interessato dalla celebrazione in mare. 

Tra gli altri appuntamenti di rilievo del programma dei festeggiamenti la "Rievocazione storica dell'Antico Recinto della Fiera del Canneto", con l'esposizione e la vendita di prodotti gastronomici tipici della terra salentina, nella tradizionale cornice della piazza antistante la Chiesa del Canneto e attraverso la collocazione di appositi banchi allineati sul fianco del molo e artisticamente attrezzati con lampioni luminosi. Si rivivrà dunque per quattro giorni l'ambientazione tipica dell'antichità, quando in concomitanza con la festa religiosa, vi era la "Fiera del Canneto", che si svolgeva nello spazio antistante la Chiesa nei giorni dal 28 al 3 luglio. Tale fiera, approvata con decreto reale, era un tempo ristretta in un cerchio di baracche in legno, artisticamente montate ed appositamente fornite di scansie in cui venivano esposte le varie mercanzie a cura dei negozianti della provincia, ma anche dei forestieri, che al dire del Franza venivano sbarcate "dal bordo de'bastimenti e feluche Siciliane, cariche di quanto la cupidigia dell'uomo sa desiderare".
 

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