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Domani la celebrazione eucaristica / Gallipoli

Festeggiamenti in onore di Sant’Agata nel segno della cultura della legalità

Alla vigilia della ricorrenza per la patrona una tavola rotonda in cattedrale con magistrati e rappresentanti delle forze dell’ordine. Coinvolti gli studenti del liceo “Quinto Ennio”. Don Piero De Santis: “Fondamentale trasmettere il valore del rispetto delle regole”

GALLIPOLI - Alla vigilia dei festeggiamenti per Sant’Agata questa mattina si è svolta nella basilica concattedrale di Gallipoli una tavola rotonda sul tema: “Legalità, bene comune”. Destinatari dell’iniziativa sono stati gli studenti delle quarte e quinte classi del liceo “Quinto Ennio”.

Si sono susseguiti gli interventi di Guglielmo Cataldi, procuratore aggiunto della Dda presso la procura della Repubblica di Lecce, Monica Sammati, vice questore e dirigente del commissariato della Polizia di Stato di Gallipoli, Beatrice Casamassa, capitano e comandante della Compagnia dei carabinieri, e di Antonio Errico, dirigente scolastico del liceo gallipolino. L’incontro è stato moderato dal giornalista Fernando D’Aprile.

“L’iniziativa, che tende a sensibilizzare i giovani sul valore della legalità, quale bene comune, inserita nel periodo di preparazione alla ricorrenza di Sant’Agata, vuole essere un'occasione per riflettere insieme sull'importanza di dare un volto nuovo alla nostra società, dove non si asseconda l'autoreferenzialità o la ricerca egoistica del proprio piacere, ma lo stile della reciprocità, del rispetto, della promozione integrale della persona e dei suoi diritti fondamentali” commenta don Piero de Santis, parroco della cattedrale di Sant’Agata, “nella vita o siamo felici insieme o non lo saremo mai. Ciò richiede determinazione, coraggio nella testimonianza, disponibilità a vivere nella legalità, nel rispetto delle regole di condotta”.

“Senza tali regole, una società libera e giusta non può consistere. Se mancano chiare e legittime regole di convivenza oppure se queste non sono applicate, la forza tende a prevalere sulla giustizia, l'arbitrio sul diritto, con la conseguenza che la libertà è messa a rischio fino a scomparire. La legalità, ossia il rispetto e la pratica delle leggi, costituisce perciò una condizione fondamentale perché vi siano libertà,  giustizia e pace tra gli uomini”.

I festeggiamenti in onore della Santa protettrice di Gallipoli proseguiranno nella serata con la processione, come da tradizione, con i simulacri argentei di Sant’Agata e San Sebastiano. Nella giornata di domenica 5 febbraio nella basilica ci sarà la concelebrazione eucaristica, che si terrà alle 18.30 e sarà presieduta da monsignor Donato Negro, arcivescovo di Otranto e presidente della Conferenza Episcopale Pugliese. La celebrazione sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube della diocesi e sul sito web cattedralegallipoli.it .

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