rotate-mobile
Comune e Soprintendenza già al lavoro / Gallipoli

Fontana antica, crepe e lesioni. Il ministero indica la strada per il restauro

Dopo l’allarme lanciato la scorsa estate per lo stato di criticità in cui versano le facciate e gli antichi fregi del bene monumentale di Gallipoli e l’interrogazione di Saverio Congedo, arriva la risposta del sottosegretario alla Cultura, Sgarbi. Chiesti fondi per 510 mila euro

GALLIPOLI – La scorsa estate l’allarme lanciato per lo stato di criticità in cui versano le facciate e gli antichi fregi del monumento simbolo della città di Gallipoli: l’antica fontana ellenico-rinascimentale di piazza Aldo Moro. Crepe e lesioni, a quindici anni dall’ultimo restauro, che continuano ad avanzare. E l’esposizione agli agenti atmosferici e all’erosione che hanno nuovamente indebolito la struttura muraria dell’antico monumento. Una buona notizia è arrivata in questi giorni per garantire un intervento di tutela del bene architettonico.     

Dopo l’accorato appello lanciato dal cultore locale, Luigi Tricarico, l’interrogazione parlamentare del deputato salentino di Fratelli D’Italia, Saverio Congedo, l’interlocuzione già da tempo avviata tra il Comune e la Soprintendenza archeologia e alle belle arti e al paesaggio, il ministero della Cultura ha risposto alle sollecitazioni fornendo una prospettiva positiva sugli interventi di restauro e salvaguardia del monumento gallipolino.

Tramite il sottosegretario Vittorio Sgarbi, infatti, il Governo di Giorgia Meloni ha fatto sapere al parlamentare di Fratelli D’Italia che il bene monumentale della fontana antica di Gallipoli può concorrere, su richiesta già avanzata dalla stessa Soprintendenza, ad un bando ministeriale per un’opera di restauro da realizzare entro il 2024, accendendo a fondi specifici già richiesti dalla Sopritendenza, per 510 mila euro.

La buona nuova è stata comunicata, quasi contestualmente, dal circolo cittadino di Fratelli D’Italia e anche dall’assessore comunale ai Lavori pubblici, Riccardo Cuppone. Ma soprattutto significativo è il riscontro evidenziato dal sottosegretario Vittorio Sgarbi che ha sottolineato come la fontana ellenistico-rinascimentale “rappresenta un bene di grande valore artistico, storico e culturale ed è per questo motivo che il ministero vigilerà affinché vengano realizzati tutti i necessari interventi di salvaguardia e valorizzazione”.

L’annuncio di Fratelli D’Italia

“Nello scorso mese di luglio, il circolo di Fratelli d’Italia di Gallipoli si è fatto promotore, per il tramite del proprio commissario cittadino, Saverio Congedo, di un'interrogazione parlamentare al ministero della Cultura, al fine di sollecitare un’azione concreta, tesa alla tutela di un bene simbolo per la città, ovvero la fontana ellenistica, conosciuta ai più perché classificata come la fontana più antica d'Italia” scrivono in una nota dal circolo gallipolino di Fdi, “l’interrogazione è stata appunto presentata nella seduta del Governo del 20 luglio 2023 ed è contenuta negli atti parlamentari”.

“In data 9 novembre 2023 ci è pervenuta la risposta dall’Ufficio legislativo del ministero della Cultura, firmata dal sottosegretario, Vittorio Sgarbi” annunciano dal partito, “che onorandoci per le parole di apprezzamento espresse nei confronti del monumento oggetto dell’interrogazione, concorre a rendere molto chiare le prospettive riguardanti le azioni che potranno essere intraprese per avviarne il restauro”.

“Questo a dimostrazione che, pur non avendo una propria rappresentanza in consiglio comunale, il gruppo di Fratelli d'Italia di Gallipoli, grazie alla concreta possibilità di attenzionare il governo centrale, riguardo alle problematiche della città” concludono dal circolo gallipolino, “si possa adoperare per promuovere iniziative concrete e propositive volte a tutelare i beni storici e culturali più importanti del territorio”.

Comune e Soprintendenza già al lavoro

“Ho espresso più volte, per conto di tutta l’amministrazione, l’interesse per il recupero e la valorizzazione delle mure urbiche e allo stesso modo per la Fontana Greca, o ellenistica o antica come qualcuno intende nominarla” interviene contestualmente l’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Cuppone, “quest’ultima rappresenta uno dei monumenti storici e identitari della città e la sua posizione, nei pressi del Canneto, a cavallo tra la città vecchia e il borgo, ci ricorda puntualmente quanto questo sia un elemento storico da tutelare e proteggere”.

Ed è proprio sulla base di questa certezza che, nel corso degli ultimi anni, l’amministrazione rammenta che c’è stata una lunga e proficua interlocuzione tra il Comune e la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio di Lecce. Un continuo dialogo tra enti  che ha portato alla candidatura del bene, congiuntamente alle mura urbiche, da parte della stessa Soprintendenza, ad un bando ministeriale per un’opera di restauro.

Nello specifico, si tratta di un progetto di recupero e valorizzazione in risposta ad una proposta di finanziamento del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per i fondi legati ad interventi di tutela e promozione del patrimonio culturale e storico, cui la Soprintendenza ha provveduto a dare riscontro, tenuto conto delle costanti e ripetute sollecitazioni in termini di richieste di interventi pervenute dall’amministrazione.

“Una candidatura che fa onore alla città di Gallipoli poiché ritenere di candidare i nostri beni ad un progetto ministeriale si traduce come un importante riscontro sulla collaborazione, sul rispetto reciproco e sul dialogo ad oggi intercorso tra le parti” puntualizza l’assessore Cuppone, “sono e siamo orgogliosi che la Soprintendenza si sia posta come portavoce delle necessità di una città come Gallipoli a dimostrazione che l’attenzione e l’impegno siano la migliore arma del fare. Tuttavia, qualora il ministero non dovesse ritenere l’intervento proposto urgente e necessario, l’amministrazione provvederà a trovare una soluzione economica per far fronte alle esigenze. In poche parole, troveremo il modo e i fondi di continuare in questa direzione. A tal proposito, a breve termine verrà effettuato un intervento immediato a conservazione e protezione della Fontana Greca, in attesa del responso finale”.

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fontana antica, crepe e lesioni. Il ministero indica la strada per il restauro

LeccePrima è in caricamento