Fototrappole implacabili, nuove sanzioni dei vigili ai proprietari dei cani

GALLIPOLI - Dopo quasi quattro mesi sono 160 le sanzioni che il comando della polizia locale di Gallipoli ha elevato, a partire dal primo dell'anno ad oggi, grazie all’ausilio delle foto trappole. Oltre all’abbandono illecito dei rifiuti e allo scorretto conferimento, l'attività del comando municipale si è anche concentrata sui padroni dei cani che non rispettano le regole.

Avvalendosi dell’aiuto delle apparecchiature elettroniche di vigilanza, la polizia locale ha individuato numerosi trasgressori noncuranti che le deiezioni dei propri amici a quattro zampe debbano essere raccolte. Non solo. Secondo anche le norme del regolamento comunale per la tutela ed il benessere degli animali, approvato dal consiglio comunale nel novembre del 2017, e consultabile sul sito del Comune di Gallipoli i proprietari o detentori di animali “hanno il dovere di custodirli in modo che non danneggino o sporchino le proprietà pubbliche e private, prendendo ogni possibile precauzione per impedirne la fuga e garantire la tutela di terzi da aggressioni”. E’ vietato altresì aizzare cani o altri animali mettendo in pericolo l'incolumità di persone e altri animali o provocando il danneggiamento di cose.

Gli occhi attenti delle fototrappole comunali hanno quindi scovato alcuni cittadini che, lasciando liberi i propri cani, non tenevano traccia dei loro comportamenti, sia in strada, che nei parchi pubblici, mettendo anche a repentaglio la sicurezza dei bambini e delle bambine presenti. Le ultime inosservanze sono state rilevate principalmente nel parco Senape De Pace e nella zona di via Agrigento,

A seguire l’attività il presidente della commissione sanità, Vincenzo Piro, promotore dell’iniziativa a favore del decoro urbano e dell'igiene pubblica denominata “Raccogli tu i miei bisogni”. Nel febbraio scorso, l'amministrazione comunale, in collaborazione sempre con il comando della polizia locale, retta dal comandante Alessandro Leone, ha infatti avviato una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini indisciplinati proprietari di animali domestici, in particolare ai padroni di cani.

“Lo avevamo detto, lo abbiamo fatto” commenta il presidente della commissione sanità Vincenzo Piro, “abbiamo predisposto controlli a tappeto per gli incivili e abbiamo posizionato fototrappole in alcuni luoghi strategici della città in cui la mancata raccolta delle deiezioni canine è più diffusa. L’attività della polizia locale, ancora in corso, riguarda anche chi lascia i cani liberi, senza guinzaglio. Secondo l’articolo 17 del regolamento comunale sugli obblighi di custodia, i proprietari e i detentori di cani, in base a quanto previsto dall’articolo 83 del regolamento di polizia veterinaria, hanno l’obbligo di applicare la museruola o il guinzaglio ai cani quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico, nei locali pubblici e nei mezzi di trasporto. Obblighi chiaramente non applicabili ai cani per non vedenti o non udenti addestrati come cani guida”.

Le operazioni sono portate avanti dalla polizia locale, dall’assessore all’Ambiente, Giuseppe Venneri, dal presidente della commissione sanità Vincenzo Piro e dal presidente della commissione Ambiente, Mino Nazaro. “L’investimento fatto dal comune di Gallipoli sulle fototrappole sta portando buoni risultati” commenta il consigliere Nazaro, “il nostro obiettivo è quello di arrivare a zero trasgressori, sarà probabilmente un lungo percorso, ma ce la faremo”.

Le fototrappole sono state posizionate in vari punti della città, tra cui nel parco Senape-De Pace nei pressi di Corso Italia e in altre zone della periferia. L'individuazione dei trasgressori porterà anche ad una verifica all’anagrafe canina con relative sanzioni in caso di riscontro di illeciti.