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Gallipoli accarezza il sogno, poi il Vicenza rimonta

Il Gallo in vantaggio di due reti in trasferta, si fa agguantare dai padroni di casa. E il cammino in campionato di Ginestra e compagni rischia di diventare una lista di rimpianti.

VICENZA - E' proprio un vizio: il Gallipoli si fa rimontare per l'ennesima volta e vede svanire la prima vittoria in B che sembrava più vicina che mai. Giannini riconferma in blocca l'undici che ha affrontato il Sassuolo con Mounard in posizione di trequartista. Il primo pericolo è firmato Mancini: destro dal vertice dell'area che si perde alto. La risposta vicentina è affidata a Rigoni: bel sinistro da fuori col pallone che si perde di poco a lato.

La banda Giannini gioca decisamente meglio dei padroni di casa e quando attacca fa male: Scaglia è scatenato a sinistra quando ubriaca il diretto marcatore e mette in mezzo per Ginestra, il cui colpo di testa non è pero molto efficace.

Al 25° i galletti passano in vantaggio: corner ad effetto di Mounard che trova Sosa puntuale all'appuntamento con il primo gol in serie B. La possibile svolta arriva però a 5 minuti dall'intervallo: Ginestra punta e fa fuori Minieri che da dietro commette fallo. Secondo giallo e doccia anticipata per il difensore del Vicenza, sulla punizione Abbate manca di un nulla il tap-in del 2-0. I salentini insistono: Mounard taglia orizzontalmente il campo e scarica un destro potente che manca di un nulla il bersaglio. Ad inizio ripresa la difesa non è impeccabile sulla punizione che pesca Bjelanovic solissimo nel cuore dell'area di rigore: l'attaccante conclude però centralmente.

Pericolo scampato e raddoppio trovato: Mancini suggerisce per Di Gennaro che resiste ai centrali vicentini, entra in area e angola il sinistro dove Fortin non può arrivare. Ginestra fallisce il 3-0 dopo una grande azione dello stesso Di Gennaro, Maran manda in campo Paonessa al posto di Sgrigna e proprio l'ex Avellino colpisce la traversa con un calcio di punizione che sorprende Sciarrone, bravo poi a bloccare sul secondo tentativo.

Paonessa si rifa però al minuto 32: questa volta il suo calcio piazzato gonfia la rete, con Sciarrone non esente da responsabilità. Il gol cambia le carte in tavola ed il Vicenza trova il 2-2 con una ripartenza chiusa con un bel sinistro incrociato da Brivio. Finisce 2-2, pareggio se possibile ancora più beffardo di quello con il Sassuolo. Gara dominata per oltre 80 minuti ma ancora un gol subito da palla inattiva. Con questo ritmo il cammino di Ginestra e compagni rischia di diventare una lista di rimpianti.

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