Rifiuti sulla scogliera di Torre Sabea. Nuova bonifica dei volontari
Con un intervento durato cinque giorni i volontari dell'associazione Paolo Pinto hanno ripulito un tratto consistente del litorale nord lungo la provinciale per Santa Maria al Bagno. Riempiti ben 130 sacchi e bonificata la torretta
GALLIPOLI – Nei giorni scorsi i volontari dell’associazione subacquea “Paolo Pinto” di Gallipoli hanno portato a termine la quinta operazione del programma di pulizia e bonifica del litorale e dei fondali. Le attività di raccolta questa volta si sono concentrate lungo la scogliera del litorale nord che costeggia la litoranea Gallipoli-Santa Maria al Bagno a ridosso di Torre Sabea. Le operazioni di pulizia si sono svolte in cinque giornate, data la notevole estensione della scogliera, durante le quali tutto il materiale è stato preparato e assemblato per la raccolta finale e il relativo smaltimento.
I volontari della Paolo Pinto hanno provveduto anche in questo caso a liberare l’antica torretta di avvistamento posta sul litorale e dalla quale sono venuti fuori numerosi rifiuti stipati in circa un metro e mezzo di profondità. Inoltre si è provveduto a liberare il canale posto nelle vicinanze della stessa torretta, nel quale vi era materiale di ogni genere, tra cui anche un piano cottura. Sul ciglio della strada, a ridosso del guard-rail sono stati recuperati anche tre copertoni, un telo in plastica, due materassi che ormai erano diventati parte integrante del terreno, ma con fatica e caparbietà alcuni soci sono riusciti a tirar fuori tutto quel materiale.
Sono stati recuperati in totale 128 sacchi di spazzatura nei quali è stato stipato tutto il materiale con polistirolo, una grande quantità di legno, copertoni, materassini, bottiglie di plastica, materiale ferroso, specchi e vetri in frantumi. Il tutto è stato recuperato e avviato allo smaltimento con l’ausilio di mezzi e operatori dalla ditta Navita. La prossima operazione di pulizia vedrà l’associazione impegnata sulla scogliera del lungomare Galilei.