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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Gallipoli, ancora proteste per il volume dei locali

Continuano ad arrivare proteste da parte di lettori per il volume alto di molti locali gallipolini. "Non esiste solo il popolo della notte, c'è anche chi vuole riposare"

Riceviamo e pubblichiamo l'ennesima una lettera di un nostro lettore che lavora all'estero per motivi di lavoro ed ogni d'estate torna nella sua Gallipoli. Oggetto, anche in questo caso, il volume alto di alcuni locali.

di Enrico Tramacere

Leggo con grande interesse ed ammirazione che la Giunta di Gallipoli si impegna a proteggere la fauna dell'Isola di Sant'Andrea e della zona Sud di Gallipoli, proprio perché trovo sia molto nobile occuparsi di coloro che non hanno la possibilità di difendersi da soli e non hanno nessuna diretta rappresentatività negli organi comunali. Per coloro che si sono persi questo veramente nobile gesto, per questa zona, la Giunta di Gallipoli stabilisce i livelli di rumore a non più di 2DB a 200 m dalla sorgente del rumore: bene bravi!

Conseguentemente a questo nobile gesto, sorgono spontanee un paio di domande.

Potrebbe essere che la Giunta non consideri gli Umani altrettanto meritevoli di protezione dal rumore, soprattutto quando gli stessi Umani hanno bisogno di riposo e di ricaricare le batterie e cioè, la notte?

Potrebbe essere che le ultra-ventennali proteste che arrivano da tutta la costa che va da Baia Verde, fino a Rivabella, Lido Conchiglie, e giù fino a Porto Selvaggio, non siano meritevoli di ascolto perché arrivanti da Umani, peraltro decisamente civili.

Secondo la Giunta di Gallipoli, che cosa rende gli Umani in questo caso inferiori agli animali?

Nello specifico, segnalo per la millesima volta che a Lido Conchiglie, durante praticamente tutte le notti (a discrezione della discoteca), a causa del Quartiere Latino e dei suoi DJ, non si dorme fino alle 5 del mattino: questo da oltre 20 anni durante tutte le estati.

E' davvero così difficile capire che in questa situazione selvaggia, il turista che non passa le sue notti a sgambettare non tornerà mai più in questi luoghi? (A parte quelli come me che hanno motivi affettivi e che, francamente, ogni notte prendono la macchina e vanno a dormire lontano dai Dj del Quartiere Latino... a proposito: mi domando a chi mandare il conto dei miei viaggi notturni in auto).

L'inquinamento acustico notturno e le conseguenze che questo ha su ogni persona, ed includo i bambini, rende questo problema sociale drammatico per tutti coloro che si trovano in questa situazione. Mi domando che cosa ci vuole per la Giunta (e tutte quelle che si sono succedute negli ultimi 20 anni) per muoversi immediatamente e obbligare lo stop alla musica ed alle urla alle 1 del mattino per tutti quei locali posizionati all'aria aperta.

Mi domando che cosa ci vuole a capire che esistono soluzioni tecniche "a vetrate" che potrebbero permettere al Quartiere Latino di continuare a svolgere la propria missione danzante senza per questo "rompere" necessariamente "i nervi" di migliaia di persone.

Mi domando che cosa ci vuole per far sì che questa mia non vada ignorata, e che possa permettere a qualche politico di buona volontà di capire che una politica di sviluppo turistico per tutta l'area suddetta non passa soltanto dal guadagno che le varie discoteche fanno durante la notte (più balli-più sudi - più bevi...più guadagno) e neanche dalla concorrenza che si vuole fare alla riviera Adriatica in termini di divertimenti notturni (riviera che peraltro non ha lo stesso mare del quale noi godiamo...a parte, ahime, le spiagge).

Giunta di Gallipoli: perché non provate a stupirmi/ci e rispondete a questa mia?

Cordialmente e con fiducia, attendo.

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